Gianluca Vitale è il primo studente a intraprendere il percorso della doppia laurea dall’approvazione della legge del 12 aprile 2022. Lo studente, attualmente iscritto al corso di laurea in ingegneria informatica presso l’Università Mercatorum, ha richiesto infatti l’iscrizione al corso in Giurisprudenza presso l’Università Telematica Pegaso.
L’introduzione della doppia laurea ha disegnato un nuovo sistema più flessibile, che supera rigidità e vincoli normativi a favore di una formazione trasversale e che risponde alle necessità dei giovani di oggi. In questo modo il sistema universitario italiano si adegua alle regole vigenti negli altri paesi occidentali che prevedo incentivi alla formazione multidisciplinare. La vocazione delle Università Pegaso e Mercatorum è quella appunto dell’accessibilità e della estrema flessibilità e con l’introduzione di questa nuova norma si moltiplicheranno per gli studenti le possibilità di ottenere un’educazione completa e in linea con i loro interessi. L’ampiezza, la qualità e l’innovazione tecnologica dell’offerta formativa delle Università Digitali sono i pilastri per raggiungere i più sfidanti obiettivi di crescita del capitale umano del nostro paese.
Gianluca Vitale, che è un operatore informatico presso l’Esercito Italiano, lavora a tempo pieno e ha scelto di continuare a studiare per ampliare le sue competenze. “La mia passione per l’informatica nasce da bambino e ho deciso di iscrivermi alla facoltà di ingegneria informatica, scegliendo l’Università Mercatorum che per me fa la differenza e mi permette di conciliare comodamente studio e lavoro. Quando ho saputo della doppia laurea, ho pensato subito di iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza che non riguarda specificamente il mio lavoro, ma mi interessa molto: questa possibilità mi permette di velocizzare il percorso e di studiare non solo argomenti riguardanti il settore informatico, ma anche di coltivare altre passioni per provare ad allargare il più possibile i miei orizzonti”.
“L’Italia è estremamente in ritardo su tutti i principali indicatori rispetto agli altri Paesi europei. L’introduzione della doppia laurea e un deciso ricorso alla tecnologia sono gli strumenti per compensare il preoccupante divario nella formazione – ha affermato Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity -. Dobbiamo essere consapevoli che il mondo sta cambiando e che è in corso una trasformazione economica e sociale nella quale anche le modalità di trasmissione e produzione della conoscenza devono cambiare grazie agli strumenti digitali, aumentando la produttività della ricerca e potenziando le capacità di studio. Le Università Digitali contribuiranno così a colmare la distanza tra l’Italia e il resto d’Europa, mettendo a disposizione degli studenti un’offerta formativa ampia, flessibile e accessibile”.