Gianluigi Nuzzi torna a parlare della crisi finanziaria del Vaticano, tema che ha affrontato anche nel suo ultimo libro, “Giudizio Universale”. Lo fa con un lungo post su Facebook. «Quanto accaduto ieri nella storia del Vaticano avrà un rilievo importante». Il giornalista, nonché conduttore di “Quarto Grado” su Rete4, fa riferimento a quanto dichiarato dal segretario di Stato Pietro Parolin, il quale ha definito «piuttosto opaca» l’operazione immobiliare di Londra per 200 milioni di euro. A stretto giro arrivano le parole del cardinale Angelo Becciu, che ha cercato di smentire Parolin, dicendo che era stata «avanzata la proposta di questo storico ed artistico palazzo e quando fu fatta e realizzata non c’era niente di opaco». Becciu parla infatti di un investimento «regolare e registrato a norma di legge». Secondo Gianluigi Nuzzi lo scontro tra Parolin e Becciu, «divenuto pubblico dopo anni di azioni dietro le quinte», è espressione di una «distanza tra il verbo del santo padre, una chiesa povera per i poveri, un Vaticano che esprima la chiesa del mondo e non sia italianocentrica, e chi ancora guarda il proprio ombelico senza umiltà».
GIANLUIGI NUZZI “SCANDALO IMMOBILIARE? PAPA SAPEVA E HA INDAGATO”
Gianluigi Nuzzi non risparmia frecciatine al cardinale Angelo Becciu. Se il segretario di Stato Pietro Parolin, stretto collaboratore di Bergoglio, viene definito un «fine diplomatico» che «preferisce la mediazione e l’ascolto ai riflettori», toni ben diversi sono riservati a Becciu. «È un ruvido sardo entrato in seminario a 12 anni, uomo di potere, tra le eminenze grigie della curia romana». Questo scontro, verbale e a distanza, per il giornalista, fresco di libro-inchiesta sul Vaticano, è anche segnale di una guerra che si sta consumando su due fronti. «A breve per sostenere Francesco in vista degli inevitabili tagli che dovrà imporre per sanare il deficit ed evitare il collasso dei conti, in prospettiva per la scelta del futuro papa». Ma Gianluigi Nuzzi nel lungo post pubblicato su Facebook rivela anche che in Vaticano sti circolando una storia su Papa Francesco e l’operazione di Londra. Pare che «da tempo abbia tutto chiaro, avendo fatto svolgere degli accertamenti ancor prima dei controlli ufficiali». E così avrebbe scoperto «rivoli di soldi finiti su insospettabili conti ma sarà la giustizia (forse) ad accertare bene dinamiche e responsabilità».