Gianluigi Paragone un fiume in piena nel corso del suo intervento a L’aria che tira. Il leader di Italexit, reduce dalla beffa alle elezioni comunali di Milano, ha parlato del botta e risposta tra Salvini e Draghi, stroncando così l’azione del segretario federale della Lega: «Non mi metto nella tesata di Salvini, anche perché sta facendo tutto e il contrario di tutto. Salvini è perdente in questa tornata e senza identità, sta tentando come sempre il gioco di rimessa ma stavolta non gli riesce».
Gianluigi Paragone si è poi soffermato sulla tanto discussa legge delega fiscale, ironizzando sulle promesse del premier Mario Draghi: «Se lo prendi alla lettera, Draghi ha ragione: adesso lui non aumenta le tasse. Ma quando la riforma del catasto sarà finita, la casa aumenterà ancora come costo. Lui ha ragione adesso per adesso, ma quando la riforma sarà completata la casa costerà di più».
Gianluigi Paragone s’è detto contrario all’intervento del governo, senza mezzi termini: «In un momento delicato, andare a toccare o parlare di casa forse non era conveniente: il mercato immobiliare si stava riprendendo, c’era il superbonus e c’è un patrimonio di ex case popolari che dovrebbe essere rimesso al centro dell’attenzione dello Stato, perché è la più grande sfida per lo Stato».