Gianluigi Paragone contro David Parenzo a “Non è l’Arena” di Massimo Giletti. Il senatore è esploso di rabbia durante il collegamento e se l’è presa col conduttore del programma radiofonico “La Zanzara”. «Non me ne frega un caz*o di quello che dice Parenzo», ha urlato l’ex politico del Movimento 5 Stelle. In studio si stava parlando di emergenza coronavirus, ma il focus era sul Sud Italia. Si stava discutendo della rabbia di molti cittadini a causa del mancato sostegno dello Stato. Gianluigi Paragone non ci sta e sbotta: «Ci sono due regioni colpite dall’epidemia che si sforzano di tenere in piedi l’economia italiana». Il riferimento è alla Lombardia e al Veneto, che sono appunto le regioni più colpite dal coronavirus, anche se menzione meriterebbe in questo senso pure l’Emilia-Romagna. E infatti poi fa riferimento a Rimini e alla Riviera romagnola. L’auspicio di Paragone è un intervento “alla Trump”, quindi soldi a pioggia per tutti, per chi lavora e per chi è fermo.



GIANLUIGI PARAGONE CONTRO PARENZO, LITE A NON È L’ARENA

Ed è durante questo ragionamento che Gianluigi Paragone arriva a sbottare contro David Parenzo. «Lì uno Stato dovrebbe intervenire: liquidità e zero burocrazia, lì ci sono persone che soffrono in silenzio e non fanno le sceneggiate che ho visto questa sera – dice il senatore del Gruppo Misto -. E non me ne frega un caz*o di quello che dice Parenzo che lui non si prenderebbe i 1.000 euro, io a loro quei soldi glieli do». Allora Parenzo spiega: «Mi sembra ingiusto e populista dire che indistintamente… Io non urlo, se mi ascolti lo capisci. Mi sembrerebbe ingiusto ricevere indistintamente, come tu hai citato il caso americano, perché per ora lavoro. Ho detto solo questo. Tu li prenderesti? Altri mille euro oltre i 12 da senatore?». E allora Paragone replica: «Li ho restituiti, li ho dati all’ospedale di Treviglio. Ho aiutato il centro oncologico di Taranto, ma non vado a distribuire i manifesti. Ti è andata male anche questa».

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