CHI È GIANMARCO TAMBERI, LA NOSTRA STELLA DELL’ATLETICA

Con la finale del salto in alto maschile che si avvicina agli Europei atletica 2024 Roma, è giunto il momento di scoprire chi è Gianmarco Tamberi: un personaggio che ovviamente conosciamo molto bene, ha compiuto 32 anni pochi giorni fa ma ha ancora tanta voglia di stupire e soprattutto vincere. Nato a Civitanova Marche, ha già ottenuto qualunque titolo potesse ottenere in carriera: in successione si è preso l’oro europeo, quello olimpico e quello mondiale. È una delle stelle della nostra atletica: l’anno scorso è stato il capitano negli Europei a squadre che l’Italia ha incredibilmente vinto, certificando una grande crescita nelle varie discipline.



Gianmarco Tamberi è sempre stato un personaggio “forte”, senza troppi peli sulla lingua: ricorderete per esempio le sue nette dichiarazioni quando, per la prima volta, Alex Schwazer era risultato positivo. In più, è un grande appassionato di basket: per due volte Gianmarco Tamberi, in virtù di questo suo forte interesse, è stato invitato al Celebrity Game dell’All Star Game NBA, e tra l’altro non ci è andato da comparsa ma facendo una gran bella figura. La sua ascesa è stata rapida e costante, ogni tanto si è fermata: nel 2016, alla vigilia delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, un grave infortunio lo aveva messo fuori causa.



LE VITTORIE DI TAMBERI

Gianmarco Tamberi, detto Gimbo, ha però saputo risalire la corrente: già campione europeo nel 2016, il suo capolavoro lo ha fatto alle Olimpiadi di Tokyo, quelle del riscatto. Abbiamo ancora negli occhi la richiesta di Mutaz Barshim, il fenomenale qatariota, che si rivolge al giudice chiedendo di poter avere due medaglie d’oro: con la misura di 2,37 Tamberi ha vinto l’oro olimpico nel salto in alto, una medaglia inseguita per una vita e che naturalmente ha rappresentato il punto più alto della carriera. Dopo i Giochi in Giappone, Gianmarco Tamberi ha bissato l’oro europeo a Monaco di Baviera, ma ancora gli mancava quello al Mondiale perché a Eugene era arrivato solo quarto, un’altra beffa.



Ne aveva uno indoor nel 2016, ma finalmente l’anno scorso a Budapest Gimbo ha fatto pace anche con l’iride, arrivando a saltare la misura di 2,36 e mettendosi al collo un altro oro. Non sono troppi gli atleti che possano dire di essere campioni nelle tre grandi prove dell’atletica; può farlo Gianmarco Tamberi che stasera andrà alla ricerca del terzo oro europeo, la finale del salto in alto agli Europei atletica 2024 Roma si avvicina e Gimbo insegue la storia, un’altra volta, sapendo di poterla raggiungere, un’altra volta.