Gianmarco Tamberi a Verissimo tra passato, presente e futuro: “Sono orgoglioso per tutti ciò che ho sacrificato”

Gianmarco Tamberi si racconta nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata del 9 settembre. Il campione azzurro ripercorre il suo passato, recente e lontano, rivedendo alcuni filmati che lo commuovono. “Poche volte guardo quello che ho fatto, guardo cosa voglio raggiungere e quando rivedi certi video ti rendi conto di quanto è stato lungo il percorso. Rivedermi mi fa piacere, mi rende orgoglioso per tutto quello che ho sacrificato”, spiega Gianmarco Tamberi.



Sulla ‘mezza barba’ spiega: “Era un modo scaramantico (di affrontare la gara, ndr), ma dal 2021 volevo spronarmi a dare il meglio e a non dipendere dalle routine che noi sportivi abbiamo. Così ho distrutto tutte le mie scaramanzie”. “Avevo paura di deludere le aspettative, così decisi di farmi la metà barba per stemperare la tensione”, continua ancora Gianmarco.



Gianmarco Tamberi, l’oro a Budapest dedicato al padre e il dramma dell’infortunio

L’ultima grande vittoria l’ha dedicata al padre, suo ex allenatore. “E’ stata una delle tante difficoltà della mia carriera”, dice a proposito della rottura. “Dopo dodici anni insieme sembrava impossibile, c’è voluto tanto coraggio, uscire dalla comfort zone. Sono stato attaccato quando ho deciso di cambiare allenatore, avevo bisogno di trovare una nuova guida. Con lui il mio rapporto non è mai stato buono, era qualcosa che dentro mi faceva soffrire e probabilmente anche lui. Avevo bisogno di mettere un punto”.



“Ho vissuto una sottospecie di depressione, l’infortunio mi ha cambiato la vita”, ricorda a proposito del brusco stop del 2016 per via di un infortunio. Un infortunio che, in un certo senso, fa male ancora oggi: “E’ stato terribile, è una cicatrice che è rimasta e che rimarrà per sempre. Per fortuna è stata coperta da tanto successo. Quei cinque anni di dolore e paura non li dimenticherò mai”.