Gianmarco Tamberi, oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 oltre che campione del mondo ai Mondiali di Budapest, è conosciuto da tutti come “Gimbo”: forse qualcuno, però, ricorderà il suo vecchio soprannome degli esordi, ovvero “half-shave”: Tamberi, infatti, a lungo è stato solito gareggiare con solamente metà barba rasata e l’altra metà lunga. La ragione? Non è nota, o meglio, non c’è un vero e proprio motivo per questo bizzarro comportamento di GImbo, che ha deciso di farlo per abitudine e per scaramanzia, continuando a portare avanti questa tradizione per gran parte della sua carriera.
L’atleta, figlio di Marco Tamberi, come lui altista, vanta un palmares di tutto rispetto: ha infatti un oro olimpico, uno ai Mondiali, un altro ai Mondiali indoor e agli Europei indoor, tre agli Europei e due ai Giochi Europei. La tradizione di lasciare metà barba rasata e l’altra metà no, come si vede, è particolarmente fortunata in quanto in carriera Tamberi ha vinto dei premi molto importanti: tra questi, quello più ambito da ogni atleta, l’oro olimpico, davvero un sogno realizzato che è riuscito a centrare a pari merito con Mutaz Essa Barshim, tra l’altro suo grande amico.
Barba a metà di Gianmarco Tamberi, quando è nato il rito ?
Gianmarco Tamberi, perché ha metà barba rasata? Tutto è nato nel 2011 ai campionati italiani juniores, quando per alleggerire la tensione, Gimbo decise di rasarsi il volto solo a metà. In quella gara portò bene e così ha deciso di farlo anche nelle competizioni disputate da lì in poi. A Tokyo 2021, però, Gianmarco è tornato alle origini, rasando tutto il volto. Il motivo? “Ho distrutto tutti i miei riti per tornare a volare, ma non è detto che in futuro non mi presenti con un pezzo di faccia rasato e un altro no” ha spiegato lui.