Una dolorosa rottura quella tra Marco e Gianmarco Tamberi, rispettivamente padre e figlio. Il campione olimpico, fino a qualche tempo fa si faceva allenare proprio dal padre: dopo la decisione di chiudere il rapporto lavorativo familiare e di affidarsi ad un altro preparatore, Marco ha sofferto in silenzio, fino a pochi giorni fa, quando è esploso su Facebook, pubblicando un post duro, a cuore aperto, ricco di critiche nei confronti del figlio, reo di averlo “messo in mezzo a una strada”. Un post che è rimasto poco in rete, giusto cinque minuti, che però non è passato affatto inosservato.



Tamberi senior, nel post, scriveva: “Tuo figlio dopo che ti sei giocato tutto, ma proprio tutto per lui, ti mette in mezzo a una strada da un giorno all’altro come una pezza da piedi. Ti devi operare al cuore (na robetta), prima di Natale ti dicono che potresti avere un tumore alla tiroide (era uno scherzo, pfuiii), tra poco la tua azienda per cui hai speso tante energie per 30 anni fallisce. Ma io ho Stefy e almeno un obiettivo molto importante, gente che non mi sarei mai aspettato mi dimostra ogni giorno di stimarmi e volermi bene”. Poi, un incitamento a se stesso: “Cosa vuoi di più dalla vita? NEVER GIVE UP. Per me è davvero troppo facile (però voglio rincominciare a dormire bene, mi piaceva troppo, ca***!!)”.



Tamberi, la rottura con il padre e quel rapporto mai decollato

Marco Tamberi, padre di Gianmarco, non è nuovo al mondo dello sport. L’uomo è stato due volte primatista nazionale indoor di salto in alto con 2,26 e poi 2,28 e ai Giochi di Mosca nel 1980 fu finalista. La sua carriera si è interrotta bruscamente nel 1984, alla vigilia dei Giochi di Los Angeles: la causa, un incidente stradale. Marco fu travolto da un camion mentre era accovacciato accanto alla moto a parlare con un amico, come ricorda Repubblica, e riportò la rottura del tendine d’Achille. Dopo aver concluso la sua carriera sportiva, il padre del campione olimpico ha iniziato una nuova vita come editore di riviste femminili e ha allenato i suoi figli Gianluca e Gianmarco.



La relazione tra Gianmarco Tamberi e il padre non è mai stata serena e distesa. Dopo aver vinto l’oro a Budapest, il campione ammise: “Non ci parliamo da un po’”. I rapporti tra i due, secondo persone che conoscono bene le dinamiche della famiglia Tamberi, sono sempre stati più da allenatore-atleta che da padre-figlio. In particolare le prime frizioni sarebbero sorte quando Gianmarco, grande appassionato di basket, sarebbe stato costretto a scegliere solo l’atletica. Dopo aver vinto gli Assoluti, infatti, secondo il papà non poteva continuare a fare due discipline. “L’ho vissuto come un tradimento da parte sua, il basket era lo sport che più amavo” disse. Un anno fa, la nuova rottura, non prima di aver vinto insieme la medaglia d’oro a Tokyo.