Gianmarco Tognazzi a BellaMà: “Ho un grande rimpianto che riguarda il cinema”

Gianmarco Tognazzi, ospite a BellaMà, racconta a Pierluigi Diaco un suo grande rimpianto che riguarda il mondo del cinema e com’è cambiato negli anni. “Io credo che tra ieri e oggi si parli due modi di fare cinema diversi. – ha esordito – Quando cresci con un padre come il mio (Ugo Tognazzi, ndr) che ha quel senso di condivisione e avendo visto crescere il cinema intorno alla tavola, avendo come riferimento quel cinema di grande interazione tra i soggetti, è certo che tu aspiri a questo nella tua generazione, ma il cinema è cambiato.”



“Oggi sono un ‘vinificattore’, – ha aggiunto allora Tognazzi – nel senso che mi occupo del vino e faccio l’attore.” In realtà, come Diaco tiene a portare a galla, Gianmarco Tognazzi ha sfiorato anche il successo televisivo.

Gianmarco Tognazzi e la gaffe in aereo con Silvio Berlusconi

“L’intuizione nasce in realtà da Pippo Baudo, fa sapere l’attore, svelando che importante è però stato anche l’incontro col presidente Silvio Berlusconi, allora non ancora in politica. Proprio a proposito di questo incontro, Tognazzi ha raccontato un esilarante aneddoto. “Avevo 19 anni e mi trovavo in aereo privato con Berlusconi”, ha esordito. L’attore e il presidente condividevano la stessa passione per il Milan, e fu quello uno degli argomenti principali della loro conversazione.



Era la prima volta che prendevo un aereo privato e lui mi avvertì che la velocità era maggiore in partenza rispetto agli aerei normali.” L’impennata dell’aereo fu infatti immediata e non graduale, motivo per il quale Tognazzi finì addosso a Berlusconi: “Lui stava leggendo il giornale, io non avevo allacciato la cintura e finii addosso a lui!” ha concluso Tognazzi.

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