Gianmarco Tognazzi si racconta tra vita privata e professionale nel faccia a faccia con Pierluigi Diaco nel salotto di Io e Te. “Noi ci conosciamo da tantissimi anni. Parliamo nel 1994″, annuncia Gianmarco. “Avevo quindici anni. Per me è difficile perchè la famiglia Tognazzi è la mia seconda famiglia. Gianmarco mi ha insegnato a navigare in questo mondo, mi ha fatto un po’ da Caronte”, svela Pierluigi Diaco. Un rapporto speciale quello tra Gianmarco Tognazzi e Pierluigi Diaco, legati da un’amicizia vera e di lunga data. Figlio di un grande artista come Ugo Tognazzi, Gianmarco ha deciso di seguire la strada del padre riuscendo, però, a trovare una propria identità. “La cosa importante è non fare il verso, di non andare a fare l’imitazione perchè sarebbe irrispettosi di se stessi e della propria intelligenza“, afferma l’attore che ha rischiato di diventare un grande conduttore Mediaset. “La trasmissione si chiamava Fanclub che era all’interno della giostra che era la domenica di canale 5 ed io avevo questo spazio per i ragazza basato sulla provocazione compresa l’ironia sullo sponsor che infatti mi querelò“, racconta Tognazzi che poi svela la reazione di Berlusconi – “lui mi disse che forse per la domenica era un po’ forte e mi voleva spostare al martedì con I ragazzi della 3C e me lo propose una volta ed io avrei accettato subito. La realtà dei fatti e che ho ecceduto in una serie di risposte anche a microfoni aperti fuori onda e mi valse una bella ammonizione per qualche anno”.
GIANCMARCO TOGNAZZI: “A CASA SI SENTE ANCORA L’ODORE DI PAPA’ UGO”
Gianmarco Tognazzi svela un retroscena sul padre Ugo raccontando di sentire ancora il suo odore nella sua vecchia casa. “La camera di Ugo è diventata la camera di Andrea, mia figlia. Quella camera ha sempre avuto l’odore di Ugo e da quando io ho ristrutturato quella casa, quell’odore si è trasferita nella vecchia camera da letto di Ugo“, confessa Gianmarco. Dopo la morte di Ugo Tognazzi, Franca Bettoja, mamma di Gianmarco, si è ritirata dalle scene e non ha più rilasciato un’intervista. A tal proposito, Gianmarco dice: “e sempre stata una donna molto aperta, molto libera e mi ha insegnato anche ad accettare i difetti delle persone. Papà era un personaggio estremamente molto controverso nei suoi rapporti anche se era timido Questo suo giocare poteva destabilizzare. Invece mia madre sapeva farsi scivolare le cose addosso perchè conosceva la vera natura di Ugo e sapeva che benissimo che c’era una grande onestà d’animo sia nei suoi pregi, ma soprattutto nei suoi difetti”, racconta Gianmarco. “Come si ottiene In Italia il successo?“, chiede Diaco. “Mio padre diceva che servono una serie di botte di fortuna consecutive“, risponde l’attore. Diretto diverse volte dalla sorella Maria Sole, ma anche dai fratelli Ricky e Thomas, Gianmarco Tognazzi ammette quanto sia difficile lavorare in famiglia. “Ti conoscono talmente bene sotto il profilo umano che con un altro regista ti puoi nascondere, con un parente così stretto, in qualche modo sei anche la prima valvola di sfogo e tu hai un senso di responsabilità di ridare indietro il fatto di aver preso il fratello come attore”, conclude.