Gianmarco Tognazzi: il ricordo del padre Ugo
Gianmarco Tognazzi, figlio del grande Ugo, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera parlando del celebre padre, scomparso il 27 ottobre 1990. L’attore, nato a Cremona nel 1922, ha avuto quattro figli con tre donne diversi: Ricky con l’inglese Pat O’Hara, Thomas con la norvegese Margarete Robsahm, lei, Gianmarco, e Maria Sole, con l’italiana Franca Bettoja: “Lo ha fatto quando in Italia vigeva un bigottismo assoluto. Però, anche in questo caso, senza mai vantarsi, senza dire quanto sono figo e in controtendenza.
Le madri dei suoi figli sono diventate amiche, così noi fratelli. Una famiglia allargata, dove ci si scambiava e ci si scambia tutto, guidata da un uomo che non si atteggiava a patriarca: Ugo era uno spirito libero”, ha raccontato il figlio Gianmarco. Ugo Tognazzi non è stato un padre severo, anzi era “più figlio dei suoi figli”, ma un uomo estremamente altruista: “I suoi apparenti egoismi, li condivideva con parenti e amici, per farli vivere bene”.
Le goliardate di Ugo Tognazzi
Ugo Tognazzi è diventato famoso anche per le sue goliardate: durante la relazione con Margarete Robsahm acquistò un isolotto norvegese. “Si chiamava Fon Kul… ed è inutile spiegare come suona questo nome in italiano e il motivo per cui si divertì a comprarlo. Intendiamoci, era un pezzo di terra infilato in un fiordo, non un’isola ai Caraibi”, ha raccontato Gianmarco Tognazzi al Corriere della Sera. Indimenticabile la celebre “supercazzola” del film “Amici miei”: “Non è un’invenzione solo di Ugo, ma del gruppo di attori-amici con Mario Monicelli. Mia madre mi racconta che, mentre preparavano il film, si vedevano la sera e dopo cena, quando erano completamente brilli, decidevano le parole inventate, storpiate proprio dall’ubriacatura”, ha svelato Gianmarco. I figli di Ugo Tognazzi sono cresciuti sul set, accanto agli amici del padre: Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Alberto Sordi e Marcello Mastroianni. “Le sue affinità maggiori, con Vittorio e Marcello. E poi un rapporto particolare, davvero speciale con Luciano Salce, che per noi figli era uno zio”.