gIANMARIA, sogna la finale di X Factor

Uno dei grandi talenti che ci ha mostrato questa edizione di X Factor è gIANMARIA. Il giovane ragazzo è chiamato a uno sforzo non di poco conto per questa semifinale con Emma Marrone, sua coach, che ha deciso di metterlo decisamente alla prova. La cover che dovrà cantare è un brano storico, Alexander Platz di Milva. La canzone del 1982 dà il nome anche un album uscito nel 1982 per l’etichetta discografica RCA Victor. Di fatto questa è la versione francese del disco pubblicato in Italia come Milva e dintorni. Anche il duetto non sarà di certo facile, perché vedrà il ragazzo accompagnato sul palco da Samuele Bersani con Spaccacuore. Questa splendida canzone fece da colonna sonora al film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice.



Nonostante la sua giovane età questo ragazzo ha dimostrato di avere grandissima personalità e di saper stare in questo contesto anche contro avversari più grandi di lui. Va detto che nonostante abbia 18 anni è da quando ne aveva 13 che ha partecipato a dei contest di freestyle anche se solo a livello amatoriale. In questo programma si è presentato col brano I suicidi che ha riscosso grande successo anche per il suo testo davvero molto profondo che è una denuncia alla società attuale. Vedremo come si comporterà durante la prova di stasera e se davvero riuscirà ad andare avanti come si augura di certo Emma Marrone.



gIANMARIA, Manuel Agnelli è senza parole

gIANMARIA la settimana scorsa ha portato sul palco di X Factor “Rimmel” di Francesco De Gregori, si è giocato tutte le sue carte con un brano difficile e amato dal pubblico di oltre tre generazioni, un tutto per tutto che non ha spaventato l’inteprete sempre nel pieno della sua scoperta di avere molte potenzialità da esprimere. Cosa hanno detto a riguardo i giudici sul biondo talento? A Mika è piaciuto tanto, sottolineando che molti cantanti devono dare tutto per fare uscire le emozioni mentre per gIANMARIA la cosa è naturale, riesce a fare uscire con grande naturalezza i sentimenti e le emozioni di ogni brano portato sul palco. Hell Raton pure è molto favorevole al cantante, sottolineando come nella sua grande umiltà, anche di fronte a critiche importanti, Gianmaria non si sia mai scomposto accettando le critiche come sprone a crescere, ed è cresciuto. Hell Raton è diretto: ‘ti abbiamo fatto delle richieste durante il tuo cammino, richieste che altri avrebbero preso come critiche da non ascoltare, tu invece la hai fatte tue crescendo sempre di più, una caratteristica che contraddistingue la tua voglia di emergere, ma con umiltà, profilo basso e tanto impegno’



Queste in sintesi le parole del rapper al quale si è aggiunto il parere di Manuel che non può, nonostante amerebbe vederlo anche al di fuori delle performance con i grandi interpreti italiani, non sottolineare il suo talento. Il percorso che sta facendo Gianmaria per Manuel è frutto di una convinzione e non di ‘scimmiottamenti’ dei grandi cantanti, così come per Emma Morrone non sono mai copia incolla di brani da copiare, ma in ogni esibizione non perde mai di vista il suo focus, l’obbiettivo, con altruismo e grande senso dell’arte. Non ha convinto del tutto invece l’inedito d’apertura: ‘Senza saliva’ è impregnato di autotune sino all’abuso. Si evince quindi un ragazzo candidato alle fasi finali, magari spronandolo a osare altre cose per dare un senso di sé a 360°, esprimendo potenzialità ancora da scoprire. Resta comunque un unanime consenso dei quattro giudici che trovano nel giovane talento sincerità, personalità, voglia di crescere, ascoltare, ma senza mai perdere di vista quella stella polare che ha in sé che lo porta, con grande sensibilità, a dare personalità a brani difficili rischiosi senza mai deludere.