Gianna Del Gaudio aveva 63 anni quando, la notte tra il 26 e il 27 agosto 2016, fu uccisa con una coltellata alla gola nella sua casa di Seriate, in provincia di Bergamo. Al momento del delitto, nell’abitazione c’era anche il marito della donna, Antonio Tizzani, ex ferroviere 68enne che riferì, fin da subito, di aver visto un “uomo incappucciato” nella loro proprietà. La pista del killer ignoto avanzò nelle trame dell’inchiesta mentre Tizzani passava da sospettato ad indagato, poi imputato dell’omicidio di sua moglie.



Da sempre professatosi innocente, a processo fu definitivamente assolto nel 2023 e il giallo di Gianna Del Gaudio è rimasto irrisolto. Chi ha ucciso l’ex professoressa? L’assassino non è mai stato trovato, certamente non fu il coniuge a commettere il delitto: l’assoluzione di Antonio Tizzani con formula piena chiuse il capitolo giudiziario a suo carico estromettendolo da ogni accusa, con sentenza diventata definitiva dopo essere stato assolto nel primo e nel secondo grado di giudizio a Bergamo e Brescia.



Gianna Del Gaudio uccisa a Seriate, un omicidio senza colpevole

Gianna Del Gaudio fu sgozzata all’interno dell’abitazione di Seriate dove viveva con il marito Antonio Tizzani, sposato 36 anni prima dei fatti. Fino al 2015, anno precedente alla sua morte, la donna aveva lavorato come docente nella Bergamasca.

I soccorsi furono chiamati proprio da Tizzani, unico testimone di quella notte di sangue e orrore che disse di aver visto un uomo a volto coperto nella sua casa, forse un ladro. Il corpo di Gianna Del Gaudio fu rinvenuto a terra in cucina, in una pozza di sangue. Al collo una profonda ferita da arma da taglio. Le indagini si focalizzarono subito sulla posizione del marito, la cui versione, apparsa potenzialmente traballante dagli inquirenti, fu invece ritenuta credibile a giudizio. Per questo, Antonio Tizzani fu assolto con formula piena nel processo che si celebrò tra il 2020 e il 2022 a suo carico, imputato di un omicidio che, stabilì la sentenza, non ha mai commesso.

Del Gaudio, il giallo dell’uomo incappucciato

Il mistero che avvolge ancora oggi la morte di Gianna Del Gaudio, dal movente all’identità dell’assassino, è attraversato da un giallo mai risolto che, secondo una ipotesi emersa già a margine del delitto, potrebbe portare al profilo di un serial killer.

È l‘enigma del misterioso “uomo incappucciato” descritto dal marito della vittima subito dopo il delitto, un soggetto che non si esclude possa essere coinvolto anche in altri fatti di sangue tra cui, anzitutto, l’omicidio di un’altra donna che sembrerebbe avere analogie nella dinamica: Daniela Roveri. Al pari dell’ex professoressa 63enne, quest’ultima fu assassinata a Bergamo appena 4 mesi dopo Gianna Del Gaudio, la sera del 20 dicembre 2016. Aveva 48 anni e, anche nel suo caso, l’assassino la colpì con un fendente mortale alla gola.