Gianna Fratta è la moglie di Piero Pelù, il rocker conosciuto dal grande pubblico per essere stato il frontman dei Litfiba. Innamorati più che mai, la coppia è felicemente sposata. Un’impresa non facile per il cantante che, intervistato da Il Corriere della Sera, ha raccontato come l’incontro con la sua Gianna gli abbia cambiato la vita: “ero uno scapolone impunito e appena l’ho vista, pem!, è partita una legnata micidiale”. Una legnata micidiale per Piero Pelù l’incontro con la direttrice d’orchestra che avrebbe voluto con se anche durante la sua prima esperienza sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo. “Ho anche pensato di far dirigere a lei l’orchestra di Sanremo che suonerà ‘Gigante’. Ma abbiamo preferito evitare l’effetto Al Bano e Romina” ha detto il rocker che quest’anno per la prima volta ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Gigante”. Una cosa è certa: Gianna e Piero sono più innamorati che mai. La conferma arriva anche dalle dichiarazioni della direttrice d’orchestra che, intervistata dal settimanale Oggi, ha confessato un lato del tutto inedito del rocker: “è dolcissimo. Anche a Sanremo non pensava alla gara, non si ricordava neanche la sua posizione nelle varie classifiche. Lui tifava Rancore, è generoso”.
Gianna Fratta, non solo la moglie di Piero Pelù
Non solo, Gianna Fratta che lo scorso settembre si è sposata con il cantante ha precisato: “veramente, è lui che è corso dietro a me!”. Ma come si sono conosciuti Piero e Gianna? A rivelarlo è sempre la direttrice d’orchestra: “ci siamo conosciuti nel 2016, grazie a un orchestrale, un musicista che era suo vicino di casa. Ma dopo cinque mesi l’ho lasciato perché era troppo immaturo…Poi è tornato sui suoi passi, l’ho fatto soffrire e gli ha preso la strizza… È stato lui a volere il matrimonio. Ha capito che potevo volare via, non voleva perdermi”. Un Pelù davvero inedito quello raccontato dalla Gianna che con il marito condivide anche la passione per la musica. La donna, infatti, sin da bambina sognava di diventare una direttrice d’orchestra e proprio per questo motivo giovanissima ha cominciato a studiare musica perfezionandosi negli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. A soli 25 anni ha debuttato come direttrice d’orchestra lavorando con importanti complessi musicali in tutto il mondo tra cui: laBerliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao in Cina. E ancora: la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, l’ORT di Firenze, l’Orchestra dell Teatro Petruzzelli, la Royal Academy di Londra e tante altre.