Durante la stesura del suo diciannovesimo disco di inediti (titolo: La differenza), Gianna Nannini ha scoperto l’America. Letteralmente: la cantante è volata a Nashville, in Tennessee, per registrare i suoi ultimi inediti, e là sostiene di essersi trovata bene. “Difficile lavorare con una bambina che ti disturba in continuazione domandandoti quando smetti di cantare”, ha dichiarato sorridendo in un’intervista del 2019 a Notizie.it. “Ho trovato un posto magico, una stanza tutta per me come diceva Virgina Woolf. Tutte le canzoni sono nate nel mio studio vicino a Gloucester Road, che ho chiamato Myfacestudio. Mi ha consentito un’intimità assoluta e una concentrazione totale dedita alla scrittura”. Allo stesso tempo, però, l’America ha scoperto lei, o almeno questo è quello che ha percepito a partire da alcuni commenti sul suo timbro particolare: “In America la mia è la voce che mancava, ne sono rimasti affascinati”. Oggi, Gianna Nannini sarà ospite del Concerto del 1º maggio a un anno esatto dalla sua ultima partecipazione a questo grande evento musicale e televisivo.



Gianna Nannini sbarca in America

Gianna Nannini ha scelto Nashville in quanto patria del country e delle produzioni artistiche in pompa magna, come quelle – per esempio – che nel corso degli anni hanno visto coinvolte star come Bob Dylan, Elvis Presley e Paul McCartney. Perché ha deciso di ‘emigrare’? Questa la sua risposta: “Dopo i muri di Berlino ci sono dei muri mentali che voglio abbattere. Ormai è difficile persino la convivenza fra vicini di casa. Se vieni da un paese diverso e hai una cultura diversa si creano conflitti. Il mio messaggio è eliminare pregiudizi ed etichette”. Più semplicemente, dal punto di vista personale, la Nannini spiega: “Avevo questo bisogno. Sono partita al buio e ho seguito l’istinto”.



Gianna Nannini: “Mi piace il nuovo mondo del rap”

Il suo ultimo disco di inediti la vede duettare anche con diversi artisti emergenti del panorama italiano come Coez, che a dir la verità è già riuscito a emergere grazie al suo stile unico e spiccatamente giovanile. Motivo nasce dalla loro collaborazione: “Mi è piaciuto, così l’ho chiamato e gli ho fatto sentire questo pezzo”, racconta Gianna Nannini, parlando della genesi del loro progetto. “Abbiamo lavorato molto insieme ed è stato un bel duetto”. Ma tra le nuove leve ci sono anche altri con cui vorrebbe cantare: “Mi piacciono moltissimo Salmo e Massimo Pericolo: è bello unire melodie diverse. Mi piace il nuovo mondo del rap”.

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