C’è anche Gianna Nannini tra i protagonisti di Arena Suzuki 60 70 80, il programma in onda oggi e sabato prossimo in prima serata su Rai Uno. La rocker senese è senza dubbio una delle cantanti italiane più apprezzate non solo all’interno del Belpaese. Nata nel 1954 nella città del Palio, sin da piccola si percepiva la passione di Gianna per quello che sarebbe poi diventato il suo mestiere: non a caso sognava di fare la musicista e ad oggi, dopo ben cinquant’anni di attività, ha pubblicato trenta album e venduto tantissimi dischi.
La Gianna Nannini ha però ammesso che questo suo grosso obbiettivo non era gradito dalla famiglia, specialmente dal padre, il quale avrebbe desiderato per lei un lavoro più sicuro, per esempio all’interno della sua ditta. I suoi genitori hanno infatti un’azienda che produce biscotti, dove anche lei ha lavorato in passato con l’intento di conservarsi dei soldi per andare negli Stati Uniti, dove pensava che la sua musica sarebbe stata apprezzata maggiormente. Quando un macchinario le tagliò un pezzo di dito, lei smise di lavorarci.
Gianna Nannini e la nascita di Penelope
I paparazzi e i giornalisti hanno sempre cercato gossip sulla vita privata di Gianna Nannini. Emblematico il clamore sortito circa dieci anni fa dalla notizia della dolce attesa della cantante grazie alla fecondazione assistita. Questo argomento sollevò diverse critiche, in quanto ai tempi la Nannini aveva 56 anni e molti pensavano fosse troppo grande per avere figli. In un’intervista al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, la cantante replicò così alle critiche: “All’improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole“.
Di certo Gianna Nannini non si è mai pentita della sua scelta: il 26 novembre 2010 è nata infatti Penelope, la gioia più grande della sua vita. Una gravidanza cercata con tanto impegno da parte di Gianna, che prima di mettere al mondo Penelope ha avuto tre aborti. Alla figlia ha dedicato un intero album intitolato “Io e Te”. Al suo interno brani di grande successo come “Ti voglio tanto bene” e “Ogni tanto”.
Gianna Nannini e la gonna tagliata dal padre…
Tra i segni particolari e le curiosità che riguardano Gianna Nannini c’è una scelta stilistica che gli osservatori più attenti avranno certamente notato. Si tratta dell’abitudine ad indossare sempre e soltanto pantaloni, mai un vestito o una gonna. Da dove deriva questa scelta? Il motivo va ritrovato in un episodio verificatosi tanti anni fa, quando ancora Gianna Nanni viveva con i genitori in Toscana. Un giorno la Nannini decise di indossare una gonna corta, ma il padre gliela strappò e le diede uno schiaffo, non prendendola bene. Da quel giorno, la Nannini decise di non mettersi più capi che mostrassero le gambe.
La Gianna Nannini ha raccontato questo episodio in un’intervista a La Repubblica: “Litigavamo a tavola, senza eccessi, ma poi a 13 anni mi sentii vittima di massima violenza quando mio padre prese la mia minigonna, che non era neanche tanto mini, e me la tagliò tutta. Fu un gesto di sopraffazione che cambiò la mia vita: per lo meno, da allora non ho mai più messo una gonna ma solo pantaloni“.