Storie Italiane ha aperto stamane con il caso di Gianna Orrù, la mamma di Valeria Marini, che denuncia di essere truffata da un uomo che è accusato di truffa aggravata. La mamma di Valeria Marini ha dato a quest’uomo più di 300mila euro, soldi che purtroppo non le sono più rientrati, puntando il dito contro quest’uomo che però a sua volta rimanda al mittente le accuse. In questi giorni si è aperto il processo da cui emergerà la verità, e la signora Gianna Orrù spera ovviamente di poter riavere ciò che ha perso.



“Sono moltissimo incavolata – le prime parole della donna – non riesco a superarla e a farmene una ragione io sono furente di essermi fatto fregare dal primo fesso che passa per strada, un truffatore che ha già avuto una condanna, non so cosa riguardi ma so che è stato condannato”.

GIANNA ORRÙ: “VALERIA MARINI LO HA AGGREDITO AL TELEFONO”

Gianna Orrù ha continuato: “L’altro giorno mia figlia ha deposto perchè lei si è occupata attivamente di queste cose. Valeria Marini lo ha letteralmente aggredito telefonicamente, ha registrato la telefonata, prima con toni più pacati poi sempre più arrabbiata, e lui diceva oggi, domani… si è spaventato al telefono, e Valeria ha messo anche un investigatore privato perchè non se ne esce da questa storia. La storia è lunga, non possiamo tediare chi ci ascolta…”.



E ancora: “Quest’uomo ha detto di avere un amico che agiva su una piattaforma in Cina ma non esisteva e il truffatore si faceva portavoce di quest’uomo, mi diceva gli investimenti che avevamo fatto, ma la storia è lunga, è durata tutto il 2018, io rido per non piangere”. In studio a Storie Italiane anche Laura Sgrò, avvocato di Gianna Orrù: “Il processo sta volgendo verso la conclusione e la sentenza è prevista a fine novembre, manca poco, il dibattimento è a metà”.

GIANNA ORRÙ, L’AVVOCATA: “LA DEPOSIZIONE DI VALERIA MARINI…”

Poi ha proseguito: “Valeria Marini è stata sentita deponendo in maniera molto commossa, ripercorrendo la storia della madre che è stata una vicenda molto dolorosa, una truffa che ha avuto effetti su Gianna ma anche tutti i rapporti di Gianna in quel momento, si era fatta terra bruciata attorno a lei, c’è stato un periodo in cui Gianna e Valeria non si parlavano”.



“Quando poi Valeria Marini ha scoperto cosa fosse successo – ha continuato l’avvocato – si è attivata per cercare di recuperare i soldi. Il presunto truffatore si è spacciato per un presunto trader ma in realtà non risulterebbe tale, non risulta iscritto ad un albo. Nonostante le molteplici richieste i soldi non sono mai tornati indietro, fino a che Gianna Orrù non ha preso coscienza che si è trattato di una truffa ed è andata dai carabinieri ed ha denunciato il tutto”. La madre di Valeria Marini ha aggiunto: “Un sabato mattina, a gennaio 2019, ero in un albergo ed è arrivato un signore che mi ha detto che se avevo fatto i bonifici era tutto tracciato, mi si è accesa qualcosa nel telefono e io quel sabato mattina sono andata a denunciare”.

GIANNA ORRÙ: “ECCO COME HO CONOSCIUTO IL PRESUNTO TRUFFATORE…”

Gianna Orrù ha raccontato anche come aveva conosciuto quest’uomo: “Valeria Marini aveva fatto un corto con un’azienda che era inguardabile, ho chiamato qualcuno della produzione e mi hanno mandato quest’uomo”. “Piano piano – ha continuato – siamo entrati in amicizia poi in un giorno, dopo che mi parlava di investimenti in Bitcoin, ho deciso di investire 5.000 euro con un regolare contratto e da lì è partito tutto, i bonifici partivano e lui mi diceva che stava andando tutto benissimo”.

Gianna Orrù aggiunge che: “E’ una cosa che non mi perdono e non mi perdonerò mai, non sono una stupida, e invece purtroppo ci sono caduta. Il primo bonifico è stato fatto ad agosto 2018 poi a gennaio 2019 ho denunciato”. La signora ha svelato di aver provato a fare questo investimento per dimostrare ai propri figli di essere capace di fare un affare da sola: “Ho pagato la mia ingenuità e presunzione. Valeria Marini mi ha detto che era un truffatore ma io l’ho cacciata via, poi ho pagato tutto con gli interessi, ho sofferto molto”.