Techetechetè omaggia l’Avvocato Gianni Agnelli con una puntata speciale dedicata alla Fiat e alla famiglia Agnelli. In occasione del centoventesimo anniversario della nascita della Fiat, il programma cult di Rai1 trasmette giovedì 11 luglio 2019 una puntata interamente dedicata ad una delle aziende automobilistiche più famose al mondo. Non solo, il programma dedica ampio spazio alla figura dell’avvocato che viene ricordato attraverso una serie di interviste d’epoca che lo stesso Avvocato aveva rilasciato a giornalisti del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Minoli, Bruno Vespa. L’ingegno e il talento di Gianni Agnelli sono ancora oggi ricordate nella storia della Fiat, la casa automobilistica che ha segnato la storia del nostro paese. Un uomo dalle mille risorse che si è fatto apprezzare non solo per il suo innegabile stile, ma anche per il suo “sense of humor” e per alcune dichiarazioni e frasi che ancora oggi risultano attuali e potenti.



Gianni Agnelli: dalla Fiat alla passione per la Juventus

Gianni Agnelli conosciuto anche come l’Avvocato si è distinto non solo come principale azionista e amministratore al vertice della FIAT, ma anche in ambito politico diventando poi senatore a vita. Un uomo straordinario che ha avuto tantissime passione: dalle automobili al calcio fino alla formula 1. Proprio parlando di automobili Agnelli raccontava di se: “L’ autista non guida mai. Guido sempre io, è un’abitudine. Una volta, quando si andava a cavallo, si diceva “c’è chi preferisce stare a cassetta e chi preferisce stare in carrozza”. Io preferisco stare a cassetta”. Una vita dedita ai piaceri come ha più volte raccontato lo stesso Avvocato: “il piacere non me lo sono certo fatto mancare. Sa qual è il vero piacere? Un atto creativo. Un piacere senza creatività è di una noia mortale”. Tra le sue tante passioni c’è stata anche la Juventus, suo grande amore calcistico: “La Juventus l’abbiamo sempre avuta. Questo non è un affare; è una passione; una passione soggettiva, che però è condivisa da molta gente”.



Gianni Agnelli frasi: “il mio rapporto con la Fiat è per metà di memoria e per metà di vissuto”

Gianni Agnelli è ricordato anche per alcune sue frasi e per il suo innegabile sense of humor. A distanza di sedici anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 24 gennaio del 2003 a Torino, ancora oggi molto delle sue dichiarazioni sono considerate ancora attuali per via del loro contenuto. A cominciare da “Mi piace il vento perché non si può comprare” che l’avvocato ha pronunciato nel 1976 oppure “Una cosa fatta bene può essere fatta meglio”. Nel 1991, invece, durante un’intervista rilasciata Judd Rose della ABC, si era lasciato andare dicendo: “ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme”. Per Agnelli poi l’amore era possibile solo a vent’anni “dopo si innamorano soltanto le cameriere”. Diverse anche le frasi dedicate alla Fiat, azienda automobilistica a cui ha dedicato buona parte della sua vita. “La mia vita coincide per tre quarti con quella della Fiat. E il mio rapporto con la Fiat è per metà di memoria e per metà di vissuto” aveva dichiarato in un’intervista.

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