Nel centenario della nascita di Gianni Agnelli l’Italia si mobilita per ricordarlo come uomo d’affari, come padre di famiglia e come intenditore di calcio e non solo. In studio a Verissimo ci sarà Ginevra Elkann pronta a svelare i segreti della sua famiglia e il vero volto familiare e casalingo di un uomo che ha scritto pagine importanti della storia economica e finanziaria del nostro Paese e non solo alla luce di quali traguardi ha raggiunto la Fiat in questi anni. Classe 1921, Gianni Agnelli è stato imprenditore italiano di alto livello e poi anche politico, senatore a vita e ufficiale del Regio Esercito. La sua laurea in Giurisprudenza gli regalò l’appellativo di Avvocato e per diverso tempo fu sindaco di Villar Perosa. Figlio di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon, Gianni Agnelli è stato il secondo di sette figli ma purtroppo a soli 14 anni ha dovuto fare i conti con la prima grande perdita della sua vita, quella del padre morto tragicamente in un incidente aereo.
Gianni Agnelli orfano giovanissimo, la scalata al successo e le donne
Dieci anni dopo la stessa sorte tocca alla madre coinvolta in un incidente mortale in auto vicino Pisa. Solo nel 1966 arriva il connubio d’oro con la Fiat, un matrimonio longevo e soddisfacente che andrà avanti fino al 200o quando, accortosi che l’azienda non avrebbe potuto affrontare da sola il mercato mondiale, ha deciso di aprire agli americani della General Motors. Il resto della storia è nota a tutti visto che nel 2003 Gianni Agnelli morì a 81 anni nella sua storica residenza collinare Villa Frescòt dopo una lotta al carcinoma della prostata. E la vita privata? Come riportato da un documentario americano del 2017 della HBO sembra che Gianni Agnelli fu preso da molte donne e che intrattenne diverse relazioni sentimentali a partire da quella con Anita Ekberg e finendo a quella con Dalila di Lazzaro e, addirittura con la nuora di Churchill, Pamela Digby. Il resto, il suo lato intimo lo scopriremo solo oggi pomeriggio a Verissimo dalla bocca della nipote, figlia di Margherita Agnelli e di Alain Elkann.