Gianni Bella, l’ictus nel 2010: “Ho pregato di restare vivo”

Gianni Bella è uno dei cantautori più famosi del panorama musicale italiano. Tra i suoi tanti lavori spicca la collaborazione con la sorella Marcella, per la quale realizzò il mitico brano Montagne Verde, assieme a Giancarlo Bigazzi. Nel 2010 un ictus lo ha colpito, compromettendo gran parte delle sue attività e costringendolo ad un lungo percorso di recupero. “Non è stato facile ma ce l’ho fatta grazie al grande cuore della mia famiglia, grazie a mia moglie Paola, alle mie figlie e ai miei fratelli”, ha raccontato a Oggi anni dopo l’ictus. “Loro mi sono sempre stati e mi sono vicini riuscendo con il loro immenso affetto a lenire le mie sofferenze e a farmi affrontare con forza le difficoltà della malattia”. “Ho pregato di restare vivo”, ha aggiunto Gianni Bella, evidentemente grato di avercela fatto e di aver ripreso, gradualmente, la sua vita.



Gianni Bella, il lungo percorso di riabilitazione dopo l’ictus

L’artista, come dicevamo, fu colpito da un ictus nel 2010 e ricoverato presso l’ospedale San Giorgio di Ferrara, centro specializzato nella riabilitazione. Dopo il recupero tornò al lavoro insieme all’amico Mogol e a Geoff Westley per completare l’opera teatrale Storia di una capinera, tratta dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga. Nel 2011 il brano Rinascimento, cantato poi dall’amico fraterno Gianni Morandi al Festival di Sanremo, proprio per rendergli omaggio. In onore all’artista, l’8 marzo 2015, viene organizzata una splendida serata evento fortemente voluta dalla sorella Marcella, con il coinvolgimento di tanti colleghi del mondo della musica come Loredana Bertè, Umberto Tozzi, Mario Biondi e Mario Lavezzi.

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