Chi è Gianni Boncompagni?
Gianni Boncompagni (classe 1943) è stato un noto autore televisivo, regista, conduttore radiofonico, un artista a tutto tondo che ha conquistato il pubblico italiano ma anche molte bellissime donne del mondo dello spettacolo tra cui la nota attrice Claudia Gerini. Proprio Claudia sarà a breve a Domenica in per parlare dell’ultimo libro che ha scritto dal titolo “Se chiudi gli occhi” che uscirà il prossimo 2 di maggio e che parla proprio delle relazioni sentimentali che ha avuto nel corso della vita, tra cui proprio quella con Boncompagni ai tempi di “Non è la Rai”.
Renzo Arbore diceva di Gianni Boncompagni: “Ha inventato l’allegria in televisione e ha illuminato la giovinezza”; Boncompagni infatti nel corso della sua carriera ha raggiunto il massimo successo in radio negli anni 60 e nella televisione negli anni 70 proprio accanto all’amico Renzo Arbore; grazie a Gianni Boncompagni nasce uno dei programmi più noti del panorama Rai “Non è la Rai” e di conseguenza nascono anche tanti giovani talenti che adesso rappresentano una buona parte di noti conduttori televisivi, cantanti e attori. Si può dire che Boncompagni abbia investito sulla ricerca del talento e ci sia riuscito alla perfezione.
Gianni Boncompagni: Perché è morto e com’è andata la storia con Claudia Gerini?
Come avevamo preannunciato, Gianni Boncompagni era molto amato dalle donne, soprattutto per la sua grande ironia, la sua gioia e la sua intelligenza ma da molti altri fu molto criticato perché le sue storie d’amore andavano contro la morale del tempo, la differenza d’età tra lui e le sue fidanzate era troppa.
Boncompagni prima di raggiungere il successo si era sposato con una donna svedese e aveva avuto tre figlie; dopo essere stato un ragazzo padre, Boncompagni ebbe delle relazioni con alcune delle donne più popolari d’Italia tra cui Raffaella Carrà e Claudia Gerini, di cui rivelò: “ “La nostra vita comune si è basata sugli scherzi. Una volta abbiamo fatto il giro del mondo su quegli aerei da nababbi. Aveva un grande senso dell’umorismo. Ha avuto un grande maestro, me”. Claudia Gerini a differenza di Boncompagni, come riporta Fanpage, rivelò in seguito: “Non mi ha aiutato per niente. stato importante per la mia formazione di donna, ma a livello lavorativo zero: non ha aggiunto e non ha tolto niente”. Al di la di amori e scandali, Boncompagni è rimasto nel cuore di molte persone dopo la sua morte, avvenuta nel 2017 a causa di una lunga malattia di cui i familiari non vollero parlare molto ma che secondo i giornali sarebbe una malattia di tipo tumorale.