Gianni Boncompagni non è stato solo un autore televisivo; il suo ruolo nel mondo dello spettacolo è stato senza dubbio dei più rivoluzionari, anche senza considerare il suo impegno come paroliere e compositore. Alla regia ha dato vita ad alcune delle creature televisive più iconiche e non a caso, è sua la firma su un programma cult degni anni ‘90: Non è la Rai.
Forgiatosi alla Fininvest – oggi Mediaset – dopo le prime esperienze in Rai; poi il ritorno proprio al servizio pubblico prima dell’ultima fase professionale a La7. Gianni Boncompagni, come anticipato, è la mente geniale che si cela alla base della creazione di prodotti televisivi vincenti. Non solo Non è la Rai citata in precedenza, ma anche Domenica In che da decenni è ancora oggi in corso come appuntamento fisso per gli italiani.
Alessia Merz e il ricordo di Gianni Boncompagni: “Lo hanno infangato con me è sempre stato corretto…”
Alessia Merz, ad esempio, è stata una delle più celebri protagoniste di Non è la Rai, programma iconico degli anni novanta ideato proprio da Gianni Boncompagni. Nel tempo diverse sono state le testimonianze di chi è passato per i suoi progetti, di chi ha avuto modo di collaborare con lui. La showgirl, che ha avuto modo di conoscerlo da giovanissima, conserva ancora oggi un tenero ricordo a dispetto di quanto invece altri hanno raccontato.
“Lo hanno infangato, con me è sempre stato corretto; magari ti invitava a casa sua ma bastava dire di no, non è che cascassi dal pero”. Queste le parole di Alessia Merz – come riporta Today – a proposito del rapporto professionale con Gianni Boncompagni ai temi di Non è la Rai. Non sono mancati ovviamente – nell’intervista al Corriere della Sera di alcuni mesi fa – anche gli elogi per il compianto autore televisivo: “Era geniale, ironico, allo stesso tempo era anche una persona molto sola”.