Gianni Boncompagni, la carriera e i maggiori successi
Gianni Boncompagni, classe 1932, è stato un grande autore e conduttore televisivo italiano. Era nato ad Arezzo ma decise presto di trasferirsi a Roma, la città che gli diede un grande successo. Iniziò la sua carriera come speaker radiofonico e aveva anche sposato una donna aristocratica da cui ebbe tre figlie: Barbara, Paola e Claudia. Dopo essersi separato dalla moglie, nel 1964, partecipa a un concorso di musica leggera in Rai, come programmatore, e lo vince.
Da li in poi Gianni inizia a lavorare a vari programmi ottenendo grande successo in particolar modo per la sua creatività e la sua simpatia, fino a quando, nel 1991 arriva il suo più grande successo “Non è la Rai”. Oltre a quel programma però, Gianni Boncompagni si è anche dedicato alla pubblicazione di brani musicali e all’ideazione di programmi come “Domenica In” e “Pronto Raffaella”, il programma in diretta che lanciò ancor di più la figura della grande Raffaella Carrà e che addirittura, come aveva raccontato lo stesso Gianni, Berlusconi avrebbe voluto a Mediaset per l’altissimo numero di ascolti, l’unica pecca è che a quel tempo Mediaset non aveva le dirette.
Gianni Boncompagni e la storia con Raffaella Carrà
Gianni Boncompagni è sempre stato un amante delle donne, le amava talmente tanto da dedicare a loro interi programmi. Dopo essersi separato dalla moglie, Gianni ha avuto diverse relazioni sentimentali e flirt con personaggi importanti del mondo dello spettacolo ma quella più importante tra tutte è stata la relazione con Raffaella Carrà. Per lei, Gianni era il suo primo grande amore e hanno vissuto una relazione di ben 11 anni. I due si erano conosciuti a Roma, in Piazza di Spagna durante un’intervista, lui l’aveva colpita con la sua ironia ma hanno iniziato a frequentarsi solo un anno dopo.
Raffaella aveva dichiarato: “Avevo bisogno di un uomo più grande di me che mi desse sicurezza, di una figura maschile capace di sostituire, nel mio immaginario, quella di mio padre, un vero playboy”. I due si erano lasciati dopo molto tempo ma erano comunque rimasti in buoni rapporti. La morte di Gianni, avvenuta nel 2017 aveva lasciato molto dolore nel cuore di Raffaella, che assalita dai giornalisti durante quel periodo aveva solo dichiarato che lei e le sue figlie lo avevano amato, accudito, riempito di baci e che nel suo cuore rimarrà un ricordo intimo e privato, diverso da quello degli altri, che conserverà per sempre.