Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni, un amore durato 11 anni e una storia nata con un’intervista. “Il babbo che cercavo l’ho trovato in Gianni Boncompagni, che aveva 9 anni più di me. Finalmente mi sono rilassata. Per tutta la giovinezza mi era mancata la spalla a cui appoggiarmi”, raccontò la Carrà in un’intervista di qualche anno fa e riportata da Il Messeggaero. Con Boncompagni l’amore cominciò nel 1968, e proprio grazie ad un’intervista, come abbiamo accennato. “Un giorno – ha raccontato in passato Raffaella – mi chiese un’intervista alle 5 del mattino in piazza di Spagna con due poltrone, un tavolino ed un abat-jour. Pensai ‘questo è matto’ ma mi incuriosii e andai. Dopo un anno circa ci mettemmo insieme.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni, strade che si incrociano

Da giovani, Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni intrattennero una lunga relazione che li vide legati non solo sul piano artistico, ma anche su quello sentimentale. Tutti e due ebbero una vita privata caratterizzata da diverse frequentazioni vip, e a un certo punto le loro carriere si incrociarono portandoli a intraprendere un percorso insieme fatto di diversi successi televisivi. Più controverso il loro legame sentimentale, soprattutto perché lui era già sposato e aveva tre figli (la differenza di età tra loro era di nove anni). La madre di lei non vedeva di buon occhio quella frequentazione, ma ciononostante i due continuarono a vedersi. Il primo incontro avvenne a piazza di Spagna in occasione di un’intervista. Era il 1968: la rottura avvenne esattamente 11 anni dopo, nel 1979. (agg. di Rossella Pastore)



Il primo incontro tra Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni

Non solo Sergio Japino. Un altro grande amore di Raffaella Carrà è stato Gianni Boncompagni, compagno di vita della showgirl più famosa della televisione italiana per ben 11 anni. I due si erano conosciuti 1968. Galeotta fu un’intervista come raccontò, anni fa, la stessa Raffaella in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. «Lui disse: “Metteremo un divano a metà della scalinata di Trinità dei Monti – ha raccontato nel 2012 la showgirl al Corriere – ma bisogna girare all’alba, alle sei del mattino, verrà fortissima”. Mi misi a ridere, accettai». Da quella conoscenza nacque l’amore tra Raffaella Carrà e Boncompagni che si fidanzarono l’anno successivo. Una storia importante per la showgirl che, però, dovette fare i conti con la mamma che, per lei, sognava una storia d’amore con un medico o un architetto.



Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà e il grande legame con le figlie di lui

11 anni di vita insieme e un grande rapporto con le figlie di Gianni Boncompagni con cui ha mantenuto un legame anche dopo la fine della storia d’amore con Boncompagni. Claudia, Paola e Barbara Boncompagni, parlando di Raffaella Carrà, l’avevano descritta come una figura fondamentale per la loro vita. «Per noi è stata un po’ una mamma, quella che ci era mancata – aveva raccontato Barbara al Corriere della Sera – Un forte legame con lei, che dura tuttora. Io le stavo sempre alle costole. Seguivo le prove dei suoi spettacoli. Assistevo ammirata al suo trucco e parrucco, la tallonavo quando andava in tournée…casa nostra era un laboratorio di idee». Quello tra Boncompagni e la Carrà è stato un rapporto unico, basato sull’ironia e il gioco al punto che tra i due non c’è mai stata una discussione.