E’ morto all’età di 84 anni Gianni Celati, scrittore, traduttore e critico letterario, tra le voci più importanti della comunità culturale italiana soprattutto negli anni ’70. Come riferisce l’Adnkronos è deceduto nella notte passata, fra il 2 il 3 gennaio, nella casa di cura di Hove, vicino a Brighton, in Inghilterra. Gianni Celati si era trasferito oltre Manica nel 1989 assieme alla moglie Gillian Galey, e la notizia del suo decesso è stata confermata dall’amico scrittore Daniele Benati.
Celati era malato da tempo, e negli scorsi mesi le sue condizioni fisiche si erano ulteriormente aggravate dopo una brutta caduta che gli aveva provocato la frattura del femore e il successivo ricovero ospedaliero. Gianni Celati, nato a Sondrio ma da genitori ferraresi, ha iniziato la sua attività letteraria a partire dagli anni sessanta, scrivendo articoli per delle riveste e pubblicando anche le prime traduzioni come “Futilità” di William Gerhardie e “Favola della botte” di Jonathan Swift. Nel 1971 l’esordio come narratore da Einaudi con il romanzo “Comiche”, e l’anno successivo ha pubblicato “Le avventure di Guizzardi”, per poi continuare con “La banda dei sospiri” (1976) e “Lunario del paradiso” (1978).
GIANNI CELATI MORTO A 84 ANNI: I SUOI ULTIMI LAVORI
Ha insegnato negli Stati Uniti prima di fare rientro in Italia, assumendo la cattedra di letteratura angloamericana del Dams di Bologna, contribuendo a fare crescere una nuova generazione di narratori e artisti come Pier Vittorio Tondelli, Claudio Piersanti, Enrico Palandri, Giacomo Campiotti, Gian Ruggero Manzoni, Andrea Pazienza, Roberto ‘Freak’ Antoni. A fine anni ’80 ha deciso di lasciare definitivamente l’università per dedicarsi alla scrittura, trasferendosi quindi in Inghilterra, e partendo per lunghi viaggi in Italia e in Africa.
Fra le numerose attività svolte in vita, anche quella di autore e di regista di film-documentario come “Strada provinciale delle Anime” (1991), “Il mondo di Luigi Ghirri” (1999), “Case sparse. Visioni di case che crollano” (2003) e “Diol Kadd. Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal”. L’ultimo lavoro risale al 2016, la pubblicazione nella collana “I Meridiani” di Mondadori, di una raccolta di opere narrative dal titolo “Romanzi, cronache e racconti”.