Rozzano in lutto: è morto il sindaco Gianni Ferretti, stroncato mercoledì mattina da un attacco cardiaco. Il primo cittadino di 60 anni si trovava all’ospedale Humanitas per un’operazione chirurgica delicata legata alla cura di una forma di leucemia di cui soffriva. Quindi, Ferretti era ricoverato e l’intervento era andato bene, ma poi al mattino ha avuto un arresto cardiaco e, anche se i medici sono intervenuti tempestivamente, è morto.



Il politico era al secondo mandato, infatti era stato confermato alle ultime comunali con il 67% dei voti. Faceva parte di Forza Italia ed era alla guida della coalizione del centrodestra, ma recentemente si era fatto conoscere anche al di fuori della comunità che guidava e della sfera politica per essere sceso in campo per difendere Rozzano, visto che la città è spesso considerata una periferia con intrecci malavitosi.



Quindi, si era rivolto direttamente a Fedez, alla luce delle dichiarazioni del rapper emerse dall’inchiesta sul mondo ultras milanese (in un’intercettazione aveva dichiarato che dovevano lasciarlo stare perché di Rozzano), con un video e una lettera aperta in cui orgogliosamente rivendicava l’onestà dei cittadini di Rozzano. Nei giorni successivi la città era stata sconvolta dall’omicidio di Manuel Mastrapasqua, un 32enne ucciso a coltellate da un 19enne per il furto di un paio di cuffie di poco valore.

GIANNI FERRETTI, DALLA MENSA GRATIS AI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Quattro anni fa era riuscito a convincere un uomo a desistere dal suo tentativo di suicidarsi: si era barricato in casa minacciando di lanciarsi dal balcone al settimo piano, chiedendo proprio del sindaco, che riuscì a fargli abbandonare il drammatico piano. Gianni Ferretti era poi orgoglioso di aver introdotto a Rozzano la mensa scolastica gratis per tutti, a prescindere dal reddito. Inoltre, da poco erano iniziati i lavori per la valorizzazione del centro storico della città, dove era prevista la demolizione di alcune baracche che erano lì presenti da decenni.



Dopo la notizia della morte del sindaco di Rozzano è intervenuto Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, il quale ha espresso la sua tristezza e le condoglianze alla famiglia di Gianni Ferretti e alla comunità. Ma anche altri colleghi e avversari politici milanesi e lombardi sono intervenuti pubblicamente con messaggi di cordoglio. Ad esempio, l’europarlamentare forzista Letizia Moratti l’ha definita una “brutta notizia” che non avrebbe voluto ricevere, che l’ha scioccata e rattristata, quindi si è unita al dolore di chi lo ha conosciuto, riservando un abbraccio alla famiglia.