Gianni Fiorellino, noto cantante neo-melodico di Napoli, è stato ospite stamane in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. L’artista ha avuto il coronavirus ed ora finalmente è guarito: “Il tampone è negativissimo – le sue parole in diretta televisiva – altrimenti starei a casa, e così come ho fatto il primo giorno ho utilizzato tutta la mia coscienza. E’ qualche giorno che ho ricevuto il tampone negativo – ha proseguito – quindi sto bene e sto meglio, in realtà non ho mai avuto grandi sintomi durante tutto il periodo e questa è una grande fortuna. Abbiamo fatto tutti i tamponi in famiglia e adesso siamo risultati tutti negativi, io mia moglie e Mattia eravamo positivi, inizialmente negativi poi positivizzati. È una malattia che non sai come proteggerti – ha aggiunto Fiorellino – da genitori abbiamo fatto di tutti per proteggere i bambini ma Mattia l’ha preso, non ce l’ha fatta, è un virus subdolo, ti attacca e nemmeno i virologi e gli scienziati sanno come fare per difenderci se non con precauzioni e dispositivi di cui si parla spesso”.



GIANNI FIORELLINO E MARINA FIORDALISO: “DICONO CHE NON SIAMO INDISPENSABILI…”

Si parla anche della crisi del settore artistico, vista la chiusura di teatri, cinema, sale concerto e via discorrendo: “Sui teatri e i cinema erano già state fatte battaglie durante il lockdown – ha aggiunto Fiorellino – io mi occupo di più del reparto wedding, ed è tutto chiuso, è un complesso di enormi attività. La salute deve però arrivare prima di tutto – ha proseguito Fiorellino – se gli scienziati ritengono bisogna fermarsi, facciamolo e chiediamo qualcosa di concreto, perchè quello che si vede è davvero preoccupante, tutta l’Italia in mezzo alla strada a protestare…”. In collegamento anche Marina Fiordaliso, altro artista ex covid e che ha perso il padre durante il lockdown primaverile sempre per via del coronavirus: “Dicono che noi non siamo indispensabili – ribatte la cantante sempre parlando della crisi del settore artistico – ma ogni artista, tecnico, costumista, ha una famiglia, tutti quelli che hanno il lavoro sono indispensabili. Ci sono stati teatri che sono riusciti ad aprire a fatica, con grandi restrizioni, c’è stato un solo contagiato su 400mila spettatori, perchè avete dovuto chiudere i teatri?”.

Leggi anche

Fiordaliso piange a La Volta Buona: “Dura non avere più i genitori”/ “Mio figlio Sebastiano? Come un papà…"Fiordaliso, chi è e carriera della cantante/ Dai Sanremo alla consacrazione con "Non voglio mica la luna"