Gianni Iapichino, una vita al servizio dello sport: i successi e il supporto alla figlia Larissa
Tutti gli amanti dello sport conoscono il percorso di Gianni Iapichino, ex astista e multiplista nonchè ex marito di un’altra grande atleta e campionessa mondiale come Fiona May. Un percorso, quello di Gianni, che comincia fin dalla giovane età, quando praticava atletica nel campo sportivo Assi Gigliorosso a Firenze. Nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi e conquistato titoli nazionali, oltre a diventare primatista italiano di salto con l’asta. Per quanto riguarda la vita privata, nonostante abbia sposato una donna molto famosa come Fiona May, Gianni Iapichino ha sempre preferito restare alla larga dai riflettori e dal mondo dello spettacolo.
Questo perché è una persona molto riservata, che evidentemente non ama condividere col pubblico la sua quotidianità. Del suo matrimonio con l’atleta britannica, sappiamo che è durato dal 1994 al 2011 e che insieme la coppia ha avuto anche due figlie: Larissa, nata nel 2002 e grande promessa dell’atletica italiana, e Anastasia nel 2009.
Gianni Iapichino, il rapporto con la figlia Larissa e l’ex moglie Fiona: “Mi sento tranquillo perché…”
A proposito di figli, recentemente Gianni Iapichino è diventato il manager della sua primogenita ed anche dirigente di una società sportiva. Da quando si è avvicinato alla figlia, sportivamente parlando, il rapporto si è consolidato ulteriormente. “Io ero defilato, ho sempre pensato che per lei fosse meglio un riferimento tecnico diverso dai genitori, ma ho accettato di fronte a una sua scelta ben precisa“, ha confidato Iapichino in una interessante intervista di qualche tempo fa a La Repubblica.
“Come l’ha presa la mia ex moglie Fiona May? La mamma di Larissa so che non è molto contenta e si è fatta sentire anche se non le ho parlato direttamente. Ma mia figlia è stata molto determinata e ha rivendicato quel che sente come giusto. Lei è una ragazza molto matura, l’ha dimostrato in questo percorso di crescita. Per questo mi sento tranquillo“, ha raccontato papà Gianni.