Un altro “dramma” scuote il mondo dello spettacolo italiano. Dopo gli ultimi scontri a distanza, stavolta abbiamo avuto il botta e risposta in diretta che si è concluso con l’uscita di studio. Ormai è virale il video delle scintille tra Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi a Uno Mattina in Famiglia. Una vicenda tutt’altro che chiusa, non solo per l’esposto Codacons ad AgCom e vigilanza Rai contro il conduttore. Ippoliti è, infatti, intervenuto all’AdnKronos per spiegare cos’è successo questa mattina. “Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede ‘ma dobbiamo proprio parlarne?’, guarda l’orologio. Ma perché?“. L’atteggiamento di Tiberio Timperi proprio non va giù ad Ippoliti. “Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni“.
Nel corso della rassegna, è stata citata la notizia di una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono loro di vedersi per parlare. Quindi, le accompagna all’appuntamento. Probabilmente il fatto che sia stato affrontato un tema delicato e caldo, come quello della violenza sulle donne, durante una rassegna di cronaca rosa non è stato preso bene dal conduttore, che nelle sue stories di Instagram ha infatti pubblicato il video della rassegna con l’eloquente commento di un utente che afferma “In uno spazio di cronaca rosa non può averlo detto!“.
“VOGLIO UNA SPIEGAZIONE DA TIBERIO TIMPERI”
“Io parlo spesso di notizie serie, e mi piace dare notizie positive, sociali. Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema?“, si difende Gianni Ippoliti. “Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado“. Ippoliti non sa spiegarsi la reazione di Tiberio Timperi a Uno Mattina in Famiglia. “Non so perché ci sia stata, i momenti della mia rassegna fanno picchi di ascolti, faccio tutto da solo, non ho il gobbo, creo da solo la mia scaletta. Vorrei solo continuare a farla al meglio, ma per farlo devo avere vicino qualcuno che mi supporta“. All’AdnKronos ha aggiunto di aver ricevuto telefonate e messaggi di solidarietà da parte di ex capi ufficio stampa Rai, produttori esecutivi, uffici stampa e gente comune. “Tutti mi chiedono perché ogni volta ci sia in studio questa reazione di insofferenza, questo atteggiamento di sufficienza. Ecco, faccio un appello: qualcuno sa qual è il problema? Se mi da una spiegazione mi fa un favore, perché io veramente sono senza parole“.