Gianni Mazza: l’intervista del direttore d’orchestra storico di casa Rai

Si rinnova il consuetudinario appuntamento TV di Oggi é un altro giorno, con la puntata odierna datata 13 ottobre, che vede il talk condotto da Serena Bortone su Rai due ospitare, tra gli altri vip in studio, Gianni Mazza. Nominato dai più come il “Maestro Mazza”, Gianni Mazza, classe 1944, nasce in quel di Roma e si forma come jazzista, avvia quindi la carriera artistica come tastierista del gruppo dei Freddie’s, complesso noto sulla scena musicale romana degli anni sessanta. Nei decenni a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta, per lui, diventano importanti gli incontri con Little Tony e Renzo Arbore. Oltre ad essere un musicista si improvvisa cantante, per poi prendere parte come performer nel 1965 al Festival degli sconosciuti di Ariccia. Dal 1966 diviene tastierista di Little Tony, e nel 1970 forma un gruppo, The Ambassadors (con Enrico Ciacci alla chitarra, Alberto Ciacci al basso e Gianni Dall’Aglio alla batteria), e che incide anche a nome proprio. Quindi diventa direttore artistico della Little Records, casa discografica facente capo al cantante e musicista, Little Tony.



Nel corso del decennio successivo, poi, Gianni Mazza, realizza molti dischi di artisti vari, volendo menzionare alcuni tra questi Loy e Altomare, Stefano Rosso, I Cugini di Campagna, Anna Melato, sua compagna dell’epoca e Renzo Arbore. Per quest’ultimo Gianni Mazza realizza il primo LP dal titolo Ora o mai più.



Il successo TV travolge Gianni Mazza negli anni Ottanta

L’incontro con Renzo Arbore diventa quindi decisivo, dal momento che a partire dagli anni Ottanta diviene popolare agli occhi dei telespettatori prendendo parte a format TV di successo: da Tutti insieme compatibilmente di Nanni Loy (1980) a Telepatria International (1981), da Ciao Gente di Corrado (1983-1984) a Quelli della notte (1984-1985), da Cari amici vicini e lontani a Indietro tutta! di Renzo Arbore, con il quale prosegue la fortunata collaborazione, offrendogli spesso spunto per le sue gag. Il direttore d’orchestra di diversi varietà prende poi parte al debutto al Festival di Sanremo, nella categoria Nuove proposte con la canzone Il lazzo, occasione in cui però non si classifica tra i finalisti. In casa Rai, Gianni Mazza approda nel 1996-97 a Domenica in condotto da Mara Venier e successivamente da Fabrizio Frizzi e nel 1997 pubblica l’album Mazza … che domenica! edito da Carosello. In tandem con Fabrizio Frizzi, dal 1991 al 1996, conduce la trasmissione televisiva Scommettiamo che…? di Michele Guardì mandato in onda su Rai 1.

Dopodiché fino al 2005 prende parte al cast del programma di Rai 2, Piazza Grande di Michele Guardì condotto da Giancarlo Magalli, mentre dal settembre 2006 passa a Buona Domenica su Canale 5. A questo punto però lascia le reti Mediaset tornando alle origini in casa Rai e nel 2009 incide un CD dal titolo: Tutta colpa di mia moglie edito da Rai Trade, che che raccoglie alcune sigle celebri della Tv come: Zum zum zum, Cicale, Stasera mi butto, Dadaumpa delle storiche gemelle Kessler, Viva la Rai di Renato Zero ed altre. Canzoni che si contraddistinguono per il suo umorismo dissacrante.

Dalla stagione 2009-2010 alla 2018-2019 Gianni Mazza, diviene direttore d’Orchestra del programma di Michele Guardì Mezzogiorno in famiglia in onda su Rai 2 il sabato e la domenica. Poi, ancora, é co-autore con Sergio Cossa della canzone Ciupi Ciu de La prova del cuoco, il cui testo é di Antonella Clerici e lo stesso Cossa.