Gianni Morandi: “Lorenzo Jovanotti per me è stato una botta di giovinezza”
Gianni Morandi tra gli ospiti dell’evento musicale Tim Music Awards 2022 che festeggia la grande musicale italiana. Due serate di grande musica con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada chiamati a premiare gli artisti e gli interpreti che si sono contraddistinti con album e singoli certificati rispettivamente disco d’oro, di platino e multiplatino. Il cantante di Monghidoro è stato uno degli indiscussi protagonisti dell’ultima annata discografica grazie anche alla collaborazione nata con l’amico e collega Jovanotti. Lorenzo Cherubini si nasconde dietro il successo di brani come “L’Allegria”, “Apri tutte le porte” e l’ultimo singolo “La Ola” che hanno permesso a Morandi di iniziare una seconda vita artistico. Proprio il cantante dalle pagine del settimanale Oggi ha precisato: “Lorenzo per me è stato una botta di giovinezza”.
Una carriera di grandi successi per Morandi che quest’anno è pronto a celebrare 60 anni di attività musicale. Intervistato dal settimanale Oggi, il cantante di Monghidoro ha raccontato: “non ho fatto la storia, l’ho attraversata, come Forrest Gump”.
Gianni Morandi e l’incidente alla mani: cosa è successo?
Il nome di Gianni Morandi ha fatto la storia della musica italiana. Il cantante di Monghidoro ha fatto cantare ed emozionare milioni di italiani e diverse generazioni, ma la sua vita non è stata sempre in salita. Diversi i momenti di difficoltà sia privati che lavorativi. Proprio lo scorso anno il cantante è stato coinvolto in un incidente casalingo nella sua casa di campagna. Improvvisamente il cantante è caduto nelle sterpaglie che bruciavano in campagna portando delle ustioni molto gravi alla mano destra. Proprio il cantante ha raccontato: “io abito in campagna, e da sempre, da 15/20 anni che faccio un po’ di potature, un po’ di pulizie, raccolgo sterpaglie che poi brucio avvisando la Protezione civile. Quel giorno spingendo un pezzo di legno con il forcale, sono caduto nel fuoco. Non so come ho fatto a venirne fuori”.
Parlando dell’incidente, Morandi ha detto: “quando sono venuto fuori mi sono buttato sull’erba. Piangevo come un bambino. Non sentivo nemmeno il dolore. Bastavano 10 secondi in più ed ero morto perché poi svieni dal dolore”. Per fortuna le cose sono migliorate nel corso dell’anno grazie anche ad una serie di operazioni a cui si è sottoposto come ha raccontato: “ci vuole pazienza, c’è di peggio”.