Gianni Morandi è il primo ospite della puntata di Verissimo (che ricordiamo in replica) di oggi 28 marzo. Il cantante ripercorre la sua carriera e passa poi col parlare dei suoi affetto. Con un tuffo al passato ricorda i suoi genitori: “Mio padre era un tipo che lavorava molto. Mia madre anche lei ha sempre lavorato, mamma Clara. – racconta il cantante, che continua – Però mi incoraggiava, le piaceva molto la musica,. Claudio Villa in particolare. Poi ci saremmo trovati molto tempo dopo rivali con Claudio Villa. Lui rappresentava la grande canzone italiana, io invece ero uno dei nuovi che stava iniziando. Mi capita di sognarla mia madre, non se n’è andata tanto tempo fa. Era molto contenta, orgogliosa… quando le cose andavano bene lei era la più contenta di tutti.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Gianni Morandi e il successo

Gianni Morandi ospite della nuova puntata di “Verissimo – Le Storie“, le repliche del rotocalco televisivo condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha costretto Mediaset alla sospensione del programma, ma per allietare i telespettatori vengono riproposte alcune delle interviste più belle ed emozionanti dell’ultima edizione. Tra queste c’è anche quella di Morandi che a Silvia Toffanin si è raccontato a cuore aperto tra vita professionale e privata. “I primi dischi sono del ’62 e già cantavo prima” – dice Gianni ripercorrendo la sua carriera artistica e commuovendosi – “rivedi tutti questi anni che sono passati, ripensi e attraverso la musica ancora di più. Con una canzone ti viene in mente quel periodo, quell’incontro, i momenti belli e brutti”. Poi il cantautore parla della felicità: “la gente mi ha riempito di affetto, ha fatto diventare le mie canzoni di tutti, mi hanno sempre sostenuto ed aiutato e poi le persone, la mia famiglia, tutti quelli che ho incontrato, gli amici, chi ti ha dato una mano nei momenti di difficoltà”. Morandi poi si sofferma sulla famiglia e sui figli: “sono un padre molto felice con loro, due sono grandicelli, ma sono bravi ognuno a modo loro. Sono contento e sono stato fortunato anche lì”.



Gianni Morandi: “la mia prima figlia è morta subito”

Durante l’intervista a Verissimo, Gianni Morandi ha confessato anche un momento molto difficile della sua vita che ha condiviso con la prima moglie Laura Efrikian. Un matrimonio durato dal 1966 al 1979 che ha visto la coppia costretta ad affrontare anche un difficile lutto: “non era un momento bellissimo. Era nata una bambina, la mia prima figlia, che poi morì subito. Mi avevano rimandato la naja perché era appena nata la bambina. Poi morì, e queste cose sono strane, ti mandano subito la cartolina e devi partire ugualmente. ‘Siccome non sei più padre, devi venire a fare il militare’, era la regola. Quella sera lì non fu una bella sera però è passato anche quel periodo”. Morandi sul finale poi parla di Bologna e di Sinisa Mihajlovic e della sua malattia: “fu un fulmine a ciel sereno. Sta combattendo una battaglia molto dura, ricordo lo stadio tutto in piedi, commosso. Il cantante ricorda: “ci capitava di passare qualche serata insieme, l’ho sentito dopo, ha un carattere incredibile, speriamo che ci stia guardando e che guarisca al più presto”:

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