GIANNI RIVERA VUOLE COMPRARE IL BARI: LO ALLENERÀ LUI?
In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Gianni Rivera ha rivelato l’intenzione di acquistare il Bari. Anzi: l’ex capitano del Milan ha affermato di aver già formato un gruppo di amici e imprenditori con lo scopo di entrare nuovamente nel mondo del calcio. La società potrebbe cambiare: il Golden Boy ha detto che “mi piace l’idea di prendere un club e portarlo dalla Serie B alla Serie A”. Potrebbe essere il Bari, che prima o poi dovrà essere venduto da Aurelio De Laurentiis essendoci delle leggi che lo impongono; Rivera dice che la trattativa c’era, una conversazione con il sindaco di Bari Antonio Decaro aveva rivelato l’ipotesi concreta ma poi c’è stata la finale playoff di Serie B. I galletti l’hanno persa contro il Cagliari di Claudio Ranieri: al momento il progetto si è fermato.
Potrebbe però ripartire: Rivera ha le idee chiare, parla anche della sua Academy che potrebbe essere utile per lanciare qualche giovane. In più, stuzzica l’ipotesi che sia proprio lui a sedersi in panchina per fare l’allenatore: il patentino c’è, il corso a Coverciano è stato svolto, anzi già qualche anno fa il Golden Boy avrebbe potuto diventare Commissario Tecnico della nostra nazionale. “Carlo Tavecchio mi voleva al posto di Giampiero Ventura” ha rivelato Rivera, ma poi non si è potuto fare perché all’epoca l’ex Milan non era in possesso del patentino di cui sopra.
RIVERA E LA NAZIONALE
A distanza di anni veniamo a sapere che lo stesso Tavecchio aveva chiesto ad Aleksander Ceferin una speciale deroga per meriti conquistati sul campo: nemmeno di fronte a Rivera il presidente della Uefa aveva chinato il capo, si era così dovuti passare dal corso allenatori e poi è arrivato il Covid, che ha rallentato tutto. Oggi Rivera è pronto ad acquisire una squadra e allenarla: dice di sé che l’età non conta, il percorso è diverso da persona a persona.
Del suo Milan, che ovviamente ha sempre nel cuore (e non potrebbe essere altrimenti) dice come Paolo Maldini non meritasse un trattamento del genere, e che invece che allontanarlo la società avrebbe dovuto mettergli a disposizione le risorse per migliorare e lavorare in un certo modo. A proposito: Gianni Rivera allenerebbe il suo Milan, un giorno? “Mai dire mai” è la risposta del Golden Boy. Chissà, allora…