Gianni Sperti continua a coltivare il sogno di avere un figlio, seppur con la consapevolezza che potrebbe non diventare mai padre. “Ho il desiderio, quando vedo i bimbi lo sento”, dichiara a Verissimo. Poi spiega: “Sono grande, non vorrei fare un bimbo troppo adulto e non vorrei che andasse a scuola con un nonno. Mi dispiacerebbe portarlo a scuola e sentir dire dai suoi compagni che sono suo nonno”. Riguardo la sua vita sentimentale, quando Silvia Toffanin gli chiede se c’è qualcuno, l’opinionista di Uomini e Donne risponde: “Sono molto corteggiato, da donne e da uomini. Prima controllo i profili, le foto, se il corteggiamento è come piace a me sì, se sono sfacciate, sfacciati no”. (Agg. di Silvana Palazzo)



Gianni Sperti, da ballerino a opinionista di Uomini e Donne

Gianni Sperti, chi è? La carriera nel mondo della tv: da ballerino ad opinionista di Uomini e Donne. Tutti oggi lo conoscono come opinionista di Uomini e Donne, ma in passato è stato un ballerino di diversi programmi televisivi di successo. La danza è sempre stata la sua più grande passione, ma ad un certo punto della sua carriera ha deciso di dedicarsi solo al mondo della televisione. “Ho fatto questa scelta anche perché con la danza ho un rapporto di amore e odio. Amo danzare ma non mi è mai piaciuto l’ambiente competitivo che si respira” – ha detto l’opinionista del popolare dating show trasmesso dal lunedì al venerdì su Canale 5.



La popolarità di Gianni è anche legata alla sua vita privata e sentimentale. In passato è stato legato a Paola Barale, la showgirl conosciuta proprio quando lui era nel corpo di ballo di Buona domenica. I due si innamorano e decidono di sposarsi. Il matrimonio qualche anno dopo naufraga.

Gianni Sperti, vita privata: dal matrimonio con Paola Barale alla nuova vita

La vita sentimentale di Gianni Sperti è nota per il matrimonio con Paola Barale. Proprio l’opinionista di Uomini e Donne ricordando il matrimonio ha dichiarato: “Ddopo Paola Barale ho amato con tanta passione, ma è stato un amore un po’ malato con tanta gelosia, ci siamo un po’ chiusi, abbiamo eliminato gli amici. E quando mi sono sentito soffocare la storia è finita”. Dopo la fine del matrimonio con Paola Barale c’è una cosa che l’ha sempre infastidito: “la cosa che mi dà fastidio è che ancora oggi ci sia questa voglia di sapere o pensare o chiedere alla persona che tendenza sessuale abbia. Che io sia omosessuale o non lo sia, forse sì forse no, non lo dirò mai. Perché dirlo vuol dire mettersi un’etichetta e quindi fare una differenza ed essere diverso da uno o dall’altro gruppo. Io non vengo e ti chiedo “Silvia sei etero?”, io vorrei che gli esseri umani fossero categorizzati solo in base all’essere buoni o cattivi, il resto non conta”.



Proprio l’ex ballerino sulla sua vita privata ha aggiunto: “non amo le etichette e le classificazioni sociali. Inoltre la vita ses*uale degli esseri umani, secondo i miei valori, è da considerarsi privata, che si parli di etero o di gay. Quindi se anche lo fossi sarebbero fatti miei”.