Gianni Sperti: prima ballerino, oggi opinionista di Uomini e Donne
Gianni Sperti: l’ex ballerino oggi è tra i volti noti della tv grazie al successo come opinionista nel dating show Uomini e Donne di Maria De Filippi. Dopo anni trascorsi a ballare, Sperti si è fatto conoscere dal grande pubblico come opinionista in uno dei programmi più amati e seguiti del piccolo schermo. Si tratta del dating show di Uomini e Donne dove da anni è uno dei personaggi più amati insieme a Tina Cipollari. Proprio parlando d’amore, l’ex ballerino è stato da sempre restio nel parlare della sua vita privata e sentimentale. Ultimamente però sui social si è sbottonato rivelando di essere “ufficialmente innamorato”. Una notizia che, manco a dirlo, ha fatto il giro del web rimbalzando ovunque e creando un appeal mediatico non indifferente.
Il cinquantenne poco dopo ha deciso però di precisare rivelando che il suo nuovo amore è la sua dolcissima cagnolina. “Ecco il mio nuovo amore, quello puro e incondizionato. Vi presento Mina” – ha confessato l’ex ballerino.
Gianni Sperti ha un compagno?
Ma passiamo alla vita sentimentale di Gianni Sperti. L’ex ballerino in passato è stato sposato con Paolo Barale. Un matrimonio durato circa quattro anni. Proprio l’opinionista di Uomini e Donne nel salotto di Verissimo di Silvia Toffanin ricordando il matrimonio con la Barala ha dichiarato: “dopo Paola Barale ho amato con tanta passione, ma è stato un amore un po’ malato con tanta gelosia, ci siamo un po’ chiusi, abbiamo eliminato gli amici. E quando mi sono sentito soffocare la storia è finita. La cosa che mi dà fastidio è che ancora oggi ci sia questa voglia di sapere o pensare o chiedere alla persona che tendenza sessuale abbia”.
Non solo, Sperti ha anche risposto alle varie domande di chi lo vorrebbe gay: “che io sia omosessuale o non lo sia, forse sì forse no, non lo dirò mai. Perché dirlo vuol dire mettersi un’etichetta e quindi fare una differenza ed essere diverso da uno o dall’altro gruppo. Io non vengo e ti chiedo “Silvia sei etero?”, io vorrei che gli esseri umani fossero categorizzati solo in base all’essere buoni o cattivi, il resto non conta”.