Il Ministero della Difesa giapponese vuole rinforzare il reparto. Così, ha richiesto al suo governo un ulteriore aumento del budget per le spese militari per un ammontare di 53 miliardi di dollari, necessari per l’acquisto di nuove navi militari, aerei da combattimento F-35, finanziare lo sviluppo di armi ipersoniche oltre che acquistare veicoli corazzati, come spiega Panorama. Il 31 agosto è stata presentata una richiesta di 52,9 miliardi di dollari al ministero delle Finanze che dovrebbe riguardare il prossimo anno fiscale che in Giappone inizierà il 1° aprile 2024.
La cifra record supera quella che Tokyo ha investito dal 2013: lo scopo è quello di realizzare una modernizzazione e rimanere al passo con la crescita militare della Corea del Nord e della Cina. La richiesta è stata pubblicata solo in giapponese. Non solo difesa, però: nel programma si parla anche dell’inizio di programmi di ricerca e potenziamenti per le forze di autodifesa del Giappone in diversi ambiti.
Le richieste della Difesa
Le richieste del Ministero della Difesa del Giappone sono contenute nei capitoli di spesa del programma Gcap per un caccia di sesta generazione e un sistema d’arma realizzato insieme con Regno Unito e Italia, spiega Panorama. Sarà ora il Ministero delle Finanze ad approvare il bilancio preventivo: le richieste per la Marina giapponese sono le più alte, con 2,6 miliardi di dollari soltanto per due nuove navi dotate del sistema Aegis (scudo), un impianto integrato oggi venduto da Lockheed-Martin che rende possibile la scoperta e l’inseguimento dei bersagli, grazie all’elaborazione dei segnali affidata a potenti processori.
Dunque, lo scopo è quello di modernizzare il sistema della Difesa oltre che rafforzarlo. Le nuove unità navali saranno lunghe 190 metri e avranno un dislocamento di 12.000 tonnellate. A bordo saranno previsti 128 tubi di lancio per missili intercettori e antinave.