A Tokyo, un uomo armato ha preso in ostaggio un numero imprecisato di persone all’interno di un ufficio postale a Warabi, centro dell’area metropolitana. Le autorità della capitale giapponese hanno dichiarato sul proprio sito web: “Una persona ha preso degli ostaggi e si è barricata in un ufficio postale nella zona Chuo della città di Warabi. Sembra essere in possesso di quella che sembra essere una pistola“. L’accaduto sarebbe avvenuto intorno alle 14:15 ora giapponese.



In un comunicato diffuso dalla polizia, è stato diramato un avviso alla popolazione: “Chiunque si trovi vicino all’ufficio postale è invitato ad allontanarsi secondo tali istruzioni”. Secondo il quotidiano Yomiuri, all’interno dell’edificio potrebbero trovarsi una decina di impiegati dell’ufficio postale. Le immagini delle riprese televisive mostrano l’uomo prendere in ostaggio alcune persone. L’uomo, che avrebbe tra 40 e 50 anni secondo la Bbc, indossa una giacca e berretto scuri e impugna quella che sembrerebbe un’arma da fuoco.



L’uomo aveva già sparato in strada

Come spiega Rai News, l’uomo che ha preso in ostaggio alcune persone all’interno di un ufficio postale a Warabi, a Tokyo, avrebbe prima sparato in strada davanti all’ospedale a Toda: due persone sono rimaste ferite ma non in modo grave. L’assalitore sarebbe poi fuggito in moto per barricarsi all’interno dell’ufficio postale a Warabi, prendendo una decina di persone in ostaggio. Il sequestratore di Tokyo, secondo il quotidiano Yomiuri, potrebbe avere con sé anche del kerosene. La polizia ha ordinato l’evacuazione precauzionale delle persone che abitano nell’area dell’ufficio postale: si tratterebbe di circa 300 residenti.



I crimini violenti sono rari in Giappone: nel Paese asiatico, infatti, il tasso di omicidi è molto basso e le leggi sulle armi sono tra le più severe al mondo, ricorda l’Ansa. Tuttavia, recentemente diversi attentati hanno scosso il Paese: tra questi c’è l’omicidio nel luglio 2022 dell’ex primo ministro Shinzo Abe, ucciso con un’arma da fuoco artigianale mentre teneva un discorso durante la campagna elettorale. Lo scorso aprile, invece, il primo ministro Fumio Kishida è stato protagonista di un attentato compiuto con un ordigno improvvisato, sempre durante una manifestazione elettorale, ma ne è uscito illeso.