Il vulcano Sakurajima, in Giappone, è in eruzione: l’agenzia meteorologica nazionale (Jma) ha emesso il suo allarme di livello massimo, ovvero il 5. L’attività, come riportato da Agi, è iniziata intorno alle 20.00 ora locale. A Sud del Paese, in queste ore, decine di abitazioni sono state già evacuate. In totale i residenti nei centri abitati della città di Kagoshima, dove si trova la struttura geologica, sono soltanto 77. È proprio per loro che si temono le conseguenze più rilevanti. Per il momento, però, non si segnalano danni.



I video che arrivano dalla località giapponese mostrano lava e pennacchi scuri di cenere che escono dal cratere e sono ben visibili dal centro cittadino. L’eruzione ha diffuso il materiale a una distanza di circa 2,5 chilometri. I fenomeni di questo genere sono molto comuni nella zona, che è un’attrattiva turistica proprio per questo motivo. In questo caso, però, pare che la situazione secondo gli esperti sia più preoccupante del solito.



Giappone, vulcano Sakurajima in eruzione: cosa è accaduto in precedenza

In Giappone il vulcano Sakurajima è in eruzione, ma non è certamente la prima volta che ciò accade. Il precedente che crea maggiore preoccupazione è quello che avvenne nel 1914, quando il territorio era ancora un’isola. La lava invase i villaggi circostanti ed il suo deposito unì l’isola alla vicina Penisola di Osumi, come è allo stato attuale. È stata la più potente eruzione vulcanica del XX secolo mai avvenuta nel Paese. Essa fu accompagnata da terremoti fortissimi che provocarono la morte di 35 persone.



Prima di quell’anno, il vulcano era stato quiescente per più di un secolo. Dopo, invece, il Sakurajima entrò nuovamente in eruzione nel 1955, costringendo nuovamente gli abitanti a lasciare la zona. Cinque anni dopo, sulla montagna fu eretto l’omonimo Osservatorio Vulcanologico, al fine di monitorare il vulcano e di prevederne le eruzioni. Inoltre, sono stati costruiti dei rifugi nei dintorni della città.