Sono dichiarazioni destinate a fare discutere quelle rilasciate ieri sera da Mario Michele Giarrusso a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro in onda su Rete 4 che ha ospitato l’ormai ex esponente del MoVimento 5 Stelle, espulso dai grillini lo scorso ottobre per la vicenda dei ritardi con le restituzioni di una parte degli stipendi. Passato al gruppo Misto, il senatore è andato all’attacco dei suoi ex compagni di partito su un tema storicamente molto caro al MoVimento, quello della giustizia: “Ci sono persone che hanno truffato il Movimento che sono state nominate a capo di importantissime commissioni e sono ancora là”. Parole roboanti quelle di Giarrusso, che ha poi spostato il mirino il ministro Alfonso Bonafede sulla questione della mancata nomina al Dap di Nino Di Matteo che tante polemiche ha provocato in queste settimane.



GIARRUSSO (EX M5S): “BONAFEDE CIRCONDATO DA UOMINI DI PALAMARA”

Secondo Mario Michele Giarrusso, “a Di Matteo è stato offerto qualcosa che si sapeva che sarebbe stato rifiutato”. Questo quanto dichiarato dall’ex M5s a proposito del fatto che dopo aver offerto al pm antimafia il ruolo di capo del Dap, il Guardasigilli abbia poi cambiato idea offrendo a Di Matteo la direzione degli Affari penali. Ma non è finita qui: secondo Giarrusso, infatti, “la lotta alla mafia non era nell’agenda politica né del Conte 1 né del Conte 2”. Affermazioni pesantissime se si pensa che entrambi i governi vedono il sostegno di un partito, il MoVimento 5 Stelle, che dell’antimafia ha fatto una delle sue bandiere. Giarrusso aggiunge: “Bonafede non a caso si è circondato degli uomini di Luca Palamara“. Dal MoVimento arriverà una replica o le parole dell’ex Giarrusso verranno lasciate cadere nell’indifferenza?

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