Barbara Pasetti si affida a Ezio Denti?
Mentre le indagini sull’omicidio di Gigi Bici, al secolo Luigi Criscuolo proseguono, Barbara Pasetti starebbe pensando di rafforzare la sua squadra difensiva. Accanto al suo avvocato difensore, l’avvocato Irene Anrò, potrebbe ora affiancarsi anche un nome noto, quello di Ezio Denti, in qualità di investigatore privato e criminologo investigativo. Si tratta al momento di un’indiscrezione ma il possibile contributo di Denti potrebbe consentire ulteriori accertamenti a supporto delle indagini difensive dell’unica indagata per l’omicidio del commerciante sessantenne della provincia di Pavia.
Ezio Denti è stato per molti anni consulente della difesa di Massimo Bossetti, l’uomo condannato all’ergastolo in tre gradi di giudizio e ritenuto dalla giustizia italiana l’assassino di Yara Gambirasio. Il loro sodalizio, tuttavia, qualche anno fa sarebbe venuto meno come raccontato dallo stesso Denti alla trasmissione Quarto Grado. In quella occasione l’investigatore privato aveva asserito di aver ricevuto un messaggio dal carcere da Bossetti che lo invitava a non partecipare alla trasmissione Quarto Grado per via della presunta “posizione colpevolista” del programma. Una scelta che, secondo Denti, sarebbe stata dettata “contro il suo volere” e che lo avrebbe portato a rinunciare al suo mandato.
Omicidio Gigi Bici: le indagini continuano
Lo scorso febbraio il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dall’avvocato Irene Anrò, legale di Barbara Pasetti, la fisioterapista 40enne in carcere dallo scorso 20 gennaio. L’accusa a suo carico è di presunta estorsione nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Gigi Bici, in cui è indagata anche per il suo delitto e occultamento di cadavere. L’avvocato Anrò aveva chiesto la scarcerazione della sua assistita ma i giudici del Riesame hanno confermato quanto già deciso in precedenza dal gip.
Da quel momento, mentre la Pasetti si trova nella sezione femminile del carcere di Vigevano, le indagini non si sono mai fermate procedendo nel massimo riserbo ed in attesa dei riscontri di alcuni accertamenti su parte dei proiettili trovati in casa della donna che, proprio sulla morte di Luigi Criscuolo si è sempre detta estranea, tanto da dichiarare di non averlo mai conosciuto.