Caso Gigi Bici, l’appello della figlia Katia
Ci sono ancora troppi vuoti nel caso di Gigi Bici, al secolo Luigi Criscuolo, il commerciante sessantenne della provincia di Pavia, ucciso con un colpo di pistola in pieno viso. Il caso sarà oggi al centro della puntata di Quarto Grado. Il corpo senza vita di Gigi Bici è stato trovato il 20 dicembre scorso ma da allora non ha ancora potuto avere una sepoltura. “Aspettiamo i risultati. Speriamo di conoscere al più presto almeno l’esito della traccia contenente un Dna misto trovata nell’auto di mio padre”, ha commentato al quotidiano Il Giorno Katia Criscuolo, una dei figli di Gigi Bici. A quasi quattro mesi dal ritrovamento del corpo senza vita del padre, nei pressi dell’abitazione di Barbara Pasetti, ancora non si conosce il nome del suo assassino, né sono stati celebrati i suoi funerali. L’unica persona indagata per l’omicidio e occultamento di cadavere di Gigi Bici è Barbara Pasetti, arrestata per tentata estorsione dallo scorso 20 gennaio.
Nell’abitazione della donna gli inquirenti hanno rinvenuto una vecchia pistola a tamburo e dei proiettili. L’investigatore privato Ezio Denti, nominato dalla Pasetti, al medesimo quotidiano ha commentato: “Abbiamo chiesto al pm l’autorizzazione per esaminare quell’arma che risale alla fine dell’800 o ai primi del ‘900. Non è un’arma maneggevole, veniva usata per difendersi dai cani”. Nei giorni scorsi, come riferisce La provincia Pavese, i periti della difesa con la Scientifica per la prima volta hanno eseguito un sopralluogo in casa della donna con l’ausilio anche di un drone.
Ezio Denti: “attesa esito autopsia di Gigi Bici”
Gli accertamenti attorno al caso di Gigi Bici non si sono ancora conclusi. Secondo quanto reso noto da Il Giorno, la prossima settimana dovrebbe essere eseguita una perizia che dovrebbe interessare l’ogiva trovata nel casale di Barbara Pasetti e che non coinciderebbe con i proiettili. Rispetto all’ultimo sopralluogo in casa Pasetti da parte della difesa, proprio Denti ha sottolineato: “Non abbiamo trovato elementi oggettivi all’interno e all’esterno dell’abitazione. Mi sono soltanto reso conto che quella struttura, che non era frequentata solo dalla Pasetti, vale svariati milioni di euro, molti di più dei beni ereditati dall’ex marito della donna”.
Al momento, questa, come spiegato da Denti, sarebbe solo una sua idea ma, ha proseguito, “finché non avremo in mano almeno l’esito dell’autopsia non sapremo se Luigi Criscuolo è stato ucciso a bruciapelo o a che distanza”. L’investigatore ha anche spiegato di non fare indagini sulla base dei racconti dei testimoni. Questi ultimi avrebbero parlato di un rapporto tra la Pasetti e Gigi Bici al fine di “sistemare” l’ex marito. Ma Denti conclude: “non sappiamo se il rapporto sia stato anche fisico. Non ci sono prove dei loro incontri. Questo caso è un rompicapo”.