Gigi Bici, i risultati dell’autopsia
Nei giorni scorsi si è registrato il primo importante colpo di scena nel giallo di Luigi Criscuolo detto Gigi Bici, del quale se ne parlerà questa sera nel corso della nuova puntata di Quarto Grado. A fornire informazioni decisive, infatti, è stata l’autopsia eseguita sul corpo dell’uomo: ad uccidere il commerciante di biciclette sessantenne di Pavia sarebbe stato un colpo di arma da fuoco esploso da distanza molto ravvicinata con l’aggressore sul lato sinistro. E’ quanto reso noto da Il Giorno nella sua edizione online che rende noti i primi risultati dell’autopsia depositata subito dopo Pasqua. Si è trattato di un solo proiettile calibro 7,65 ed esploso dal basso verso l’alto. Si sarebbe trattato di una vera e propria esecuzione, molto probabilmente avvenuta lo stesso giorno della scomparsa di Gigi Bici, ovvero lo scorso 8 novembre.
Secondo quanto emerso dalle immagini delle telecamere, l’auto bianca di Gigi Bici sarebbe stata immortalata mentre entrava a Calignano alle 9.39 ed uscire alle 10.44 con il finestrino lato passeggero rotto ed un’altra persona, non si esclude che possa essere una donna, alla guida. Proprio in quell’ora potrebbe essere maturato il delitto del sessantenne. Secondo chi indaga il killer sedeva o al posto di guida o sul sedile posteriore. Tuttavia secondo le testimonianze della compagna, appare difficile che Gigi potesse far guidare la sua auto a qualcuno. Più probabile, dunque, che il colpo sia esploso dopo che l’uomo era sceso dall’auto e che l’assassino fosse più basso della vittima.
Omicidio Gigi Bici: si aggrava posizione di Barbara Pasetti?
Dopo l’omicidio di Gigi Bici, il suo cadavere sarebbe stato trascinato prendendolo per le ascelle. Ricomparirà il 20 dicembre davanti al cancello della tenuta di Barbara Pasetti, sotto ad un cumulo di foglie. Secondo i medici legali, il corpo di Gigi Bici sarebbe rimasto all’esterno per circa un mese e mezzo prima di essere rinvenuto. Secondo la Pasetti il ritrovamento sarebbe avvenuto casualmente dopo una pallonata del figlio finita proprio sui resti di Criscuolo.
La stessa Pasetti, fisioterapista 40enne, è stata arrestata un mese dopo il ritrovamento con l’accusa di estorsione verso la famiglia Criscuolo ed è indagata per l’omicidio di Gigi Bici ed il suo occultamento di cadavere. Nel frattempo, come spiega Fanpage.it, il proiettile che avrebbe ucciso Gigi Bici potrebbe essere simile agli altri inesplosi rinvenuti in un sacchetto di plastica in casa della Pasetti. In casa della donna sarebbe stata trovata, nelle precedenti perquisizioni, una vecchia pistola calibro 32 realizzata artigianalmente che funziona anche con i proiettili calibro 7.65. Attualmente si attendono i risultati degli altri esami e delle perizie che potrebbero aggravare la posizione dell’unica indagata. Tra i test in programma anche quello che svelerebbe se il proiettile che ha ucciso Gigi Bici sia stato esploso o meno dalla pistola che era in casa Pasetti.