Gigi D’Alessio sopravvissuto a uno tsunami: il racconto drammatico del cantante
Era il 26 dicembre del 2004 quando Gigi D’Alessio era in vacanza a Soneva Fushi, nelle Maldive, con i suoi figli. Proprio in quei giorni si scatenò un terremoto di magnitudo 9.2 nell’oceano Indiano che diede vita ad uno tsunami che finì per devastare l’Indonesia. A distanza di 20 anni da quel momento, Gigi D’Alessio, in un’intervista al Corriere, ammette di non aver mai dimenticato la paura provata in quei momenti e la disperazione delle persone che, come lui, si trovarono in quelle ore in pericolo di vita.
“Sembrava uno di quei disaster movie che vediamo al cinema. – ha raccontato il celebre cantante – Arrivò un muro d’acqua alto metri.” In quei minuti drammatici, Gigi prese suo figlio Luca (LDA, ndr), che allora aveva poco più di un anno e corse via in acqua dal suo bungalow: “andammo a controllare come stavano gli altri miei figli Claudio e Ilaria nella struttura accanto. Mi muovevo nell’acqua che saliva sempre di più, sollevando il piccolo Luca sempre più in alto. Riuscimmo poi a raggiungere tutti una zona sicura”, ha ricordato.
Gigi D’Alessio: “Non ho mai dimenticato quello che accadde”
Gigi D’Alessio e i suoi figli scamparono alla morte che, invece, travolse molte altre persone. Un disastro di portata tale che il cantante, nel corso dell’intervista, ha ammesso di aver provato un profondo senso di colpa “per il solo fatto di essermi salvato e di poter ritornare alla mia vita agiata.” I vent’anni passati non sono bastati ad eliminare il ricordo di quel giorno così drammatico: “Non ho dimenticato quello che accadde, non volevo farlo. – ha spiegato il cantante napoletano, concludendo – Ricordo la compostezza di quella gente, la loro forza, la loro capacità di fare gruppo e di aiutare chiunque, anche noi turisti. Il coraggio di donne, uomini e bambini che scavano a mani nude”.