Gigi D’Alessio torna in televisione. Dopo la messa in onda (in replica) di 20 anni che siamo italiani, condotto in coppia con Vanessa Incontrada e trasmesso circa un mese fa per tre week-end consecutivi, Gigi sarà tra i protagonisti questa sera di Grazie a tutti show, lo spettacolo di Gianni Morandi in cui il grande cantautore bolognese ripercorrerà idealmente la sua carriera. Gigi lo ha già fatto proprio nel contesto del suo ultimo programma, in compagnia di quella che ha rappresentato la sua complice e collega ideale. “Venti anni fa con la canzone Non dirgli mai, presentata a Sanremo, ho iniziato a essere conosciuto anche fuori dall’ambito campano. E venti anni fa Vanessa Incontrada è arrivata in Italia”, ha spiegato nel contesto di un’intervista a Famiglia cristiana. “In questi vent’anni sono accaduti tanti cambiamenti, il primo che mi viene in mente è il dilagare della tecnologia, che ha portato grandi vantaggi, ma che ci ha rubato il nostro tempo”. Il loro è stato uno spettacolo con molta musica, ma ricco anche di momenti per riflettere, ridere o piangere.



Gigi D’Alessio: “Mi sento un italiano di Napoli”

“Nella copertina del mio ultimo disco sono ritratto insieme alla mia ombra. Ecco, quell’ombra sono le mie origini, le mie radici, non posso staccarmene, io mi sento un italiano di Napoli. E poi la napoletanità è stata sdoganata”. Così Gigi D’Alessio commenta la sua “necessità” di cantare in napoletano, cosa che all’inizi fu considerata quasi scandalosa. Adesso, invece, è una lingua patrimonio dell’Unesco, “molto ben accolta nelle canzoni”, constata D’Alessio con una punta di orgoglio. E poi propone una “rivalutazione” anche della sua personalità artistica, sempre un po’ bistrattata e messa all’angolo, enumerando i suoi successi: “Quando avevo 4 anni mio padre portò dal Venezuela una fisarmonica, per mio fratello che aveva dieci anni più di me. Io me ne sono innamorato e ci passavo le ore al posto di giocare. Poi a dieci anni sono entrato in Conservatorio, dove mi sono diplomato in pianoforte. A 17 anni già dirigevo l’ orchestra Scarlatti”.



Il nuovo singolo di Gigi D’Alessio con Clementino

Una delle esperienze che hanno segnato di più la carriera di Gigi D’Alessio è stata la sua recente partecipazione come coach a The Voice, che Gigi giudica un’esperienza “meravigliosa”: “Mi ha fatto conoscere alle nuove generazioni, ma credo anche di aver dato al programma una dimensione più popolare. Ci ho messo tutta la mia umanità nel giudicare i ragazzi: io vengo dal niente, non c’è stata la televisione a sostenermi agli inizi della mia carriera, ho imparato tutto sulla mia pelle e penso di aver conservato un po’ di umiltà”. In questi giorni possiamo ascoltarlo in radio con Como scena el corazón, il singolo che lo vede duettare con Clementino, campano come lui: “Nella mia vita ho collaborato con tutti gli artisti più grandi di Napoli, da Pino Daniele, Tony Esposito a Enzo Avitabile e mi mancava la canzone con zio Gigi”, ha scritto il rapper sui social. Per poi elogiarlo: “Collaborare tra i cantanti della propria città è importante e c’è sempre stato il desiderio di fare qualcosa con lui. Dovevamo condividere lo stesso tappeto musicale, è un personaggio grande della musica napoletana e in quello che fa è il numero uno. La sentirete tutta l’estate!”. Chi avrà più successo la sua ex Anna Tatangelo con Guapo o il due D’Alessio-Clementino? Inizia la sfida delle hit dell’estate.

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