Gigi e Ross, comici estremamente popolari, sono intervenuti ai microfoni della trasmissione di Rai Uno “Ciao Maschio”, condotta da Nunzia De Girolamo e andata in onda nella seconda serata di ieri, sabato 9 aprile 2022, sulla rete ammiraglia di viale Mazzini. Il primo a prendere la parola è stato Ross (Rosario Morra): “Sono pesantino al punto giusto, un po’ pignolo e ridondante, oltre che pressante. Sono un ex musone, poi questo brutto lato del mio carattere l’ho un po’ smussato. Inoltre, sono anche molto premuroso da quando è nato il mio provolino Mathias: lui mi ha totalmente cambiato la vita. Tendo ad accogliere sempre le persone che mi girano attorno, per cui mi piacerebbe che anche gli altri facessero lo stesso con me”.



Non sempre le cose sono andate così, nel corso della sua esistenza: quando era bambino, “mi prendevano giro perché ero piccolo, magro, scuro di carnagione. Non sono stato bullizzato: questo termine all’epoca non si usava, però sono molto attento a questo tema. Ci vuole tanta attenzione da parte delle famiglie, ma anche della politica. Io sono riuscito a difendermi a mio modo, dissacrando il tutto con l’ironia”.



GIGI E ROSS: “CI COMPLETIAMO”

Luigi Esposito è il secondo componente del duo comico Gigi e Ross, e, quando è arrivato il suo turno, di fronte alle telecamere di “Ciao Maschio” ha asserito: “Sono sempre stato molto dinamico, ora sono pigro. Ho avuto un trascorso da persona tutt’altro che pigra, ma sono arrivato alla mia veneranda età e mi sono un po’ impigrito, soprattutto al telefono. Io odio stare al telefono: sono un grande WhatsAppatore, messaggio molto. Ma quando sei al telefono non puoi fare altro, devi dare attenzione all’altra persona”.



La pigrizia potrebbe anche essere dovuta al lavoro? “La comicità richiede attenzione e sensibilità. Ad abusare quotidianamente di queste caratteristiche, si finisce per stancarsi. Io ho la fortuna di lavorare con un socio che è un po’ un mio arto. Lo dico chiaramente: Gigi e Ross hanno avuto un po’ di delusioni e un percorso in cui lottare, privo di aiuti. Lo dico senza volere essere presuntuoso, ci siamo davvero guadagnati tutto. Quando sei in prima linea e nessuno ti copre le spalle, ti becchi tutte le delusioni”.