Gigi Proietti e quel quadro clinico peggiorato improvvisamente
Gigi Proietti è morto all’età di 80 anni lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di tutti noi. Artista unico e dal talento geniale, Proietti se ne è andata proprio nel giorno del suo 80imo compleanno: il 2 novembre del 2020. Da diverse settimane l’attore era ricoverato presso una clinica romana in seguito a delle gravi complicazioni cardiache, ma improvvisamente il quadro clinico è peggiorato. La famiglia ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulla causa di morte, ma una cosa è certa: l’attore non è morto a causa del Covid, ma per delle complicazioni legate al cuore.
Ad annunciare la morte sono state la moglie Sagitta e le figlie Carlotta e Susanna: “nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie”.
Gigi Proietti, qual’è stata la causa della morte?
La morte di Gigi Proietti ha scosso davvero tutti. Non solo il mondo del teatro e dello spettacolo, ma anche le persone comuni che l’hanno sempre seguito ed amato. In tanti si sono chiesti quale fosse stata la causa della morte. A rivelare qualche dettaglio in più è stato il medico che l’ha curato: “Da anni era un cardiopatico grave ed è venuto qui il 17 ottobre scorso già in condizioni preoccupanti. Anche diversi anni fa, per motivi analoghi, aveva avuto un ricovero, ma questa volta era diverso” – ha detto il medico che ha aggiunto – “un anno e mezzo fa è stato operato all’aorta. Un’operazione un tempo molto complicata ma che ormai è diventata quasi di routine. Resta però un fattore di rischio, e non tutte le operazioni riescono. La sua purtroppo non è riuscita. È stato operato per la seconda volta. E non ce l’ha fatta”.
Non solo, il medico ha raccontato come Proietti abbia scherzato fino alla fine: “quando gli ho fatto la tac pochi giorni fa, ironizzava sulle sue condizioni: ‘Come vado? Je la faccio?’, chiedeva. Non l’ho mai percepito ansioso e preoccupato. Era lui, è sempre stato lui”. Purtroppo questa volta l’attore non è riuscito a vincere la sua battaglia, ma la sua risata e la sua arte resteranno sempre con noi.