Gigi Proietti è il primo ospite de La sai l’ultima? Digital Edition. E che ospite: meglio di così, Ezio Greggio, non poteva fare. Davanti a lui c’è un genio della comicità italiana, uno che – nonostante i capelli bianchi – non ha mai smesso di far ridere. Probabilmente, il suo forte è proprio l’esperienza: Proietti ha un repertorio di barzellette da far invidia a chiunque. “Le barzellette so’ di tutti”, precisa Gigi che è umile. Ma Greggio: “Quando le racconti tu, diventano ‘barzellette di Gigi Proietti'”. La carrellata del Maestro si conclude con l’applauso scrosciante del pubblico: “Questo è il bene che vogliono da sempre. Sai che uno dei nostri comici dice di aver fatto la tua scuola?”. Il comico in questione è Scintilla. “Maestro”, lo chiama, “si ricorda di me? Mi diceva sempre: ‘Sei un grande, farai strada, non hai neanche bisogno di me…'”. Proietti fa lo gnorri, ma è solo l’ennesima boutade: “Mica tutto riesce bene!”. (agg. di Rossella Pastore)



Gigi Proietti è uno degli ospiti della nuova puntata de “La sai l’ultima?

Gigi Proietti a La sai L’Ultima il programma condotto con grande successo da Ezio Greggio il venerdì sera su Canale 5. Il comico, attore e regista torna così protagonista in tv per la gioia dei telespettatori che potranno godere della sua arte e del suo innegabile talento. Proietti, che in questi giorni ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Ponza, durante una delle ultime interviste televisive ha parlato della sua amatissima città di Roma. Ospite del programma “La connessione” di Peter Gomez, Proietti ha parlato del sindaco Virgina Raggi: “è a capo di una giunta un po’ troppo ferma oppure non riesce a far sapere bene le cose che fa, se le fa. Io la conosco, è molto simpatica, però, posso dire una cosa, il governo in generale, è come una squadra di calcio. Io sono tifoso di una squadra che adesso non dico perché ci dà dei dolori tremendi….”.



Gigi Proietti: “Totti? Un bell’esempio di sportività e di identificazione con la città”

Gigi Proietti ha un legame magico con la sua città: Roma. Nato e cresciuto nella città più bella del mondo, Proietti in questi giorni ha partecipato alla festa di addio di Francesco Totti al Roma Calcio. Sull’ex numero 10 della Roma, l’attore e comico ha speso solo parole di grandissima stima ed affetto: “è una di quelle persone che nascono ogni tanto e magicamente diventano un simbolo, un punto di riferimento non solo per il calcio ma per un’area comune della città che definirei culturale. Totti ha rappresentato il valore della lealtà: alla città e alla squadra. Generazioni come la mia aspettavano da tempo “un” Totti, un bell’esempio di sportività e di identificazione con la città. Chissà quando ne arriverà un altro. Ci vorrà tempo. Temo… per motivi anagrafici che non potrò vederlo”. Non solo, Proietti ha anche una speranza: “sarebbe bello sperare che tutta questa storia si rivelasse uno strano gioco societario e che Totti rimanesse dov’è. Ma è difficile. Così come era difficile immaginarsi Totti nei panni di un dirigente sportivo. Pensarlo in un “summit”, in un “brain storming”, ecco, non ce lo vedevo proprio”.



Giorgio Tirabassi: “la scuola di Gigi Proietti, un percorso di formazione altissima”

Non solo attore, regista e comico, il maestro Gigi Proietti ha anche una scuola di recitazione a Roma da cui sono usciti grandissimi attori e volti noti dello spettacolo tra cui Enrico Brignano, Flavio Insinna e Giorgio Tirabassi che all’inserto OFF de Il Giornale ha dichiarato: ” la fortuna ha voluto di entrare nella compagnia di Gigi Proietti, dove sono rimasto per nove anni: è stato davvero un percorso di formazione altissima e completa, quella vissuta accanto a lui. É lì che ho capito che quella grande passione poteva trasformarsi in un mestiere”.