Gigi Riva, uno dei più grandi calciatori italiani di sempre, ha festeggiato domenica scorsa i 77 anni di età, circondato dall’affetto dei suoi cari, a cominciare dai figli Nicola e Mauro: «Sono stati eccezionali. Sono venuti e hanno fatto tutto loro – ha raccontato ieri lo stesso Gigi Riva parlando con il Corriere della Sera – io non mi sono mosso dalla sdraio. C’erano le mie nipotine, c’era anche Gianna, la madre di Nicola e Mauro. E altri miei amici, una grande torta. Sai, quelle cose che fanno piacere. La sera quando sono andato a dormire ho fatto fatica a prendere sonno, tanta era l’emozione. Il regalo più grande è stato averli lì con me».



Il giornalista chiede giustamente come abbiano fatto per il covid, e la star del Cagliari spiega: «Eravamo tutti vaccinati, a partire dai miei figli. E poi io ho fatto anche la terza dose, tre settimane fa». Gigi Riva è infatti dichiaratamente pro vax e proprio per questo è stato recentemente attaccato sui social: «Un altro venduto… o un altro manipolato. Meglio pensare la seconda, trattandosi di Riva», hanno scritto negli ultimi giorni i detrattori no vax, ma anche «Sarà il pensiero di Gigi, grandissima persona, ma non è legge per fortuna», commenti a cui lo stesso ex calciatore replica così: «Io faccio quello che voglio, non dipendo sicuramente da loro: non mi fanno né caldo né freddo. Non ho nessun problema con loro, ma quando vedo le proteste in televisione cambio canale: non si può manifestare creando il caos, picchiandosi. Non voglio neanche commentare chi si comporta così, dopo un anno e mezzo di crisi mondiale dovuta alla pandemia, dopo così tanti morti».



GIGI RIVA: “COVID? FORTUNATAMENTE AMICI E FAMIGLIARI STANNO BENE”

Fortunatamente Gigi Riva non ha perso alcun parente per il covid: «I miei familiari e i miei amici stanno bene. Però la mia badante, Zoia, che è ucraina e vive con me, ha preso il Covid ed è stata all’ospedale una ventina di giorni. Qui a casa è tornata dopo un mese. Ora sta bene».

Gigi Riva a dicembre di un anno fa fu vittima di un incidente domestico, ma ora le cose stanno andando decisamente meglio: «La mia ginnastica la faccio andando sul balcone: è bello lungo, di cinquanta metri, e io vado avanti e indietro. Magari esco per andare a cena dai miei figli, ogni tanto. Ma le camminate di un tempo non le faccio più».