Il padre di Gigliola Cinquetti era un disegnatore che voleva che sua figlia lavorasse con lui insieme a sua sorella per creare uno studio di progettazione. “Ma è colpa sua se non è successo, perché lui mi ha incoraggiato in tutti i modi a diventare una cantante”, ha raccontato a Verissimo. L’artista aveva un bel rapporto con lui. Invece sua madre faceva da contrappeso. “Per lei erano illusioni”. Sua madre era anche molto severa: “Dovevo essere una bambina guerriera, lei era stoica e coraggiosa. Io ho preso la sua strada. Era desertica, poteva essere violentemente bruciante e gelida al tempo stesso. Ma io l’amavo proprio perché era diversa, non recitava mai la parte della mamma, era se stessa. Lei mi amava molto, non ho dubbi. Mi sono sempre sentita amata dai miei genitori. Ho avuto tanto dalla vita, in primis da loro”.



La madre di Gigliola Cinquetti non si alzava prima delle 12, non li portava a scuola, era molto pigra e non voleva che si giocasse in casa. “Da quando sono diventata cantante è cambiata. Mio padre non se la sentiva di accompagnarmi, lei non aveva paura di niente. Abbiamo condiviso disagi incredibili, erano viaggi incredibili. Quando partivamo con 12 scali eravamo stanche e sfinite, ma era sempre dietro le quinte ad aiutarmi”. Sente la mancanza, ma li sente dentro di sé. Comunque, Gigliola Cinquetti aveva paura di perdere il contatto con la realtà dopo il successo, del resto la sua vita è cambiata radicalmente. “Mi dicevano che la popolarità sarebbe durata pochissimo, invece sono ancora qui”. (agg. di Silvana Palazzo)



Gigliola Cinquetti: il successo a 16 anni

Quella di Gigliola Cinquetti è una carriera straordinaria iniziata quando era giovanissima. E’ bastata una prima canzone per permetterle di raggiungere un successo incredibile che l’ha accompagnata e la accompagna ancora oggi. All’epoca, era una giovane donna con tanti sogni da realizzare, sia professionali che privati e che oggi è riuscita a concretizzare. Tuttavia, la Gigliola di ieri non è molto diversa dalla Gigliola di oggi. A soli sedici anni era già diventata una star con due vittorie a Sanremo e un trionfo all’Eurovision. Risultati incredibili che hanno letteralmente stravolto la sua vita come ha ricordato lei stessa in un’intervista di qualche mese fa rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera.



“In tre minuti è cambiata la mia vita perché da ragazza qualunque sono diventata una piccola celebrità. Me ne sono resa conto subito, proprio lì a Sanremo dopo la prima apparizione televisiva: fuori dall’albergo in un attimo fui assalita da una torma di persone”, racconta oggi la cantante.

Gigliola Cinquetti: “A 74 anni mi sento ancora un po’ immatura”

A 16 anni, gestire un successo che era già internazionale, non fu affatto facile per Gigliola Cinquetti che, all’epoca, era una ragazza “timida, non mi piaceva per niente essere esposta agli assalti del pubblico, né essere costretta a parlare, a dire qualcosa. Io volevo solo cantare. Cantavo proprio per quello: perché non mi andava di parlare”. La paura di gestire il successo e la popolarità era tanta per la Cinquetti che, come tutte le ragazze, voleva ciò che era davvero importante.

Ero impegnata a vivere la mia vita e a cercare di non sprecare nulla, a non sbagliare i miei passi. Ero anche terrorizzata dalla responsabilità che avevo verso me stessa. Volevo le cose che contano, volevo l’amore; del successo mi importava molto poco anche se ero sicura della mia vocazione artistica“, ha detto al Corriere. Ed oggi, a 74 anni, com’è Gigliola Cinquetti? “Mi sento ancora immatura, e mi piace questa sensazione”, ha concluso.