Gigliola Cinquetti: la vittoria all’Eurovision nel 1964
Gigliola Cinquetti sarà tra i protagonisti della gran finale dell’Eurovision Song Contest 2022, in onda sabato 14 maggio su Rai 1. Sul palco del Pala Olimpico di Torino, la Cinquetti porterà la sua intramontabile “Non ho l’età (per amarti)”, la canzone con cui vinse nel 1964, dopo aver trionfato al Festival di Sanremo. “Quello che provo è un sentimento di gratitudine. È una gioia per me ricantare Non è l’età, dà significato al mio percorso artistico. In fondo, tutto è cambiato e nulla è cambiato”, ha raccontato l’artista all’Ansa. La cantante veronese è stata la prima artista italiana ad aggiudicarsi la vittoria nella competizione europea e la più giovane cantante in assoluto (16 anni) a salire sul podio. Per Gigliola Cinquetti si tratta della quarta performance all’Eurovision, dopo la seconda partecipazione nel 1974 a Brighton, con “Sì” (arrivando al secondo posto dopo gli ABBA) e come conduttrice per la Rai nel 1991 dagli studi di Cinecittà, dopo la vittoria di Toto Cutugno nel 1990.
Gigliola Cinquetti: l’assenza all’ESC del 2021
Gigliola Cinquetti è stata, per lungo tempo, considerata la vincitrice più dominante di sempre all’Eurovision. Con un sistema di punteggio totalmente diverso da quello odierno, sbaragliò la concorrenza: 49 i suoi punti, 17 quelli del secondo, Matt Monro con “I love the little things” per il Regno Unito. Ricordiamo che Gigliola Cinquetti avrebbe dovuto essere parte di uno degli interval acts dell’Eurovision 2020, insieme ad altri ex vincitori della rassegna. Come è noto, l’edizione venne cancellata per la pandemia da Coronavirus e successivamente, il suo nome non è stato riconfermato nel cast degli ospiti per l’edizione di Rotterdam 2021. Inoltre nel 2014 Gigliola Cinquetti rivelò di aver ricevuto un invito per l’edizione di quell’anno dell’Eurovision: “Durante uno di questi concerti, mi sono venuti a trovare dei cronisti della radio scandinava, che mi hanno già preannunciato un invito all’Eurofestival per quest’anno che coincidenza, si svolgerà proprio a Copenaghen, come nel 1964”, disse sul Radiocorriere TV. Ma l’invito non si concretizzò.